Nissan “raffredda” l’auto con la vernice, per fare più strada

Per ottimizzare l’efficienza di un veicolo e coprire più distanza a costi energetici inferiori, è fondamentale ridurre gli sprechi di energia. In questa direzione, Nissan ha sviluppato un’innovativa tecnologia che riguarda proprio la vernice della carrozzeria, a cui la casa giapponese sta lavorando dal 2021.

Il segreto di questa vernice risiede nei metamateriali, descritti da Nissan come materiali compositi avanzati con strutture che non esistono in natura. In pratica, la vernice è composta da minuscole particelle che, invece di assorbire il calore del sole, lo respingono.

La vernice “fredda”

Per quanto possa sembrare ovvia e banale la definizione, rende però al meglio l’idea della funzione che svolge. Nelle prove, la vernice ha ridotto la temperatura della superficie esterna di 12 °C, creando una corrispondente riduzione della temperatura dell’abitacolo di 5 °C rispetto alla vernice tradizionale. La temperatura gioca un ruolo importante nell’efficienza di un’auto, che sia essa termica o elettrica.

Alcuni produttori utilizzano già parabrezza riflettenti a infrarossi (IR-reflective) per integrare la proprietà naturale del vetro di filtrare i raggi ultravioletti. Mentre le vernici termoriflettenti sono già utilizzate in altri settori, come l’edilizia. Ma Nissan ha affrontato la sfida di sviluppare un prodotto adatto al settore automobilistico, che potesse essere applicato con tecniche standard e offrisse una finitura esteticamente gradevole.

Dopo aver testato oltre 100 campioni, la casa automobilistica ha confermato che la vernice fredda è resistente a vari fattori esterni, come sale, scheggiature, graffi e sostanze chimiche, oltre a garantire una riparabilità simile alle vernici convenzionali. E sebbene sia ancora in fase di test l’obiettivo è chiaro: rendere disponibile questa vernice in una vasta gamma di colori e per tutti i modelli.