E’ un piacere notare che da qualche anno a questa parte il mondo delle aste anche in Italia è tornato ad essere vivace. I numeri non sono ancora “da Pebble Beach” però piano piano (complici anche le aste online) i collezionisti stanno sempre più familiarizzando con questo tipo di vendite. C’è Waennes e c’è Bolaffi, di recente è arrivata Art-Rite. Probabilmente però la mia casa preferita è Finarte, solo perché mi ricorda gl’incanti di fine anni ’80 quando a Modena rivaleggiava con i giganti internazionali dell’epoca – ora praticamente tutti spariti o inglobati.
Proprio quest’ultima il 27 novembre ha organizzato un incanto “misto” (offerte online con banditore in video) dove era presente un bel oggettino che mi sarei portato a casa volentieri. Parliamo della Fiat 1100 Berlina del 1954, “l’auto media” degli anni ’50, di quel verdino tipico con cui venivano prodotti probabilmente il 90% degli esemplari. Questa però è stata restaurata integralmente nel 2013: motore, cambio, esterni e interni, con appena 2000 km percorsi dopo gli interventi. Poi è anche dotata sia dell’omologazione ASI, sia del certificato FIVA e questo (unito all’anno di produzione) significa solo una cosa: eleggibilità per la 1000 Miglia. Infine, ciliegina sulla torta, la sua targa originale di Roma. Cosa volere di più? Direi niente. Stimata €9.5-14.500 è stata battuta per €10.482, la metà dell’iscrizione alla “Corsa più bella del mondo”. Scommettiamo che l’anno prossimo la vedremo in piazza Vittoria a Brescia?
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