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Un successo il terzo raduno di Youngclassic a Bologna

di Redazione - 26/10/2024

Un successo il terzo raduno di Youngclassic a Bologna

L’entusiasmo per le youngtimer è stato palpabile al terzo raduno organizzato da Youngclassic, durante l’edizione 2024 di Auto e Moto d’Epoca a Bologna. L’evento ha attirato una folla di appassionati, desiderosi di ammirare da vicino queste vetture che hanno segnato un’epoca.

La passione per le quattro ruote si è dimostrata più viva che mai, con un interesse particolare rivolto proprio alle youngtimer. A testimoniarlo, anche la presenza di numerosi stand dedicati a queste vetture all’interno della Fiera di Bologna.

Tanti premi, con la traccia musicale

Durante il raduno, sono stati assegnati diversi premi, suddivisi in categorie che hanno omaggiato i diversi decenni, dagli anni ’70 fino agli anni 2000. Tra le categorie premiate: “Premio Anni 70 – Piazza Grande”, “Premio Anni 80 – Bella Signora”, “Premio Anni 90 – Ci vuole un fisico bestiale”, “Premio Anni 2000 – Qualcosa di grande”. Filo conduttore, come si evince, l’universo musicale bolognese.

Un successo il terzo raduno di Youngclassic a Bologna

Non sono mancati riconoscimenti speciali, come il “Best of Show – Simply the Best”, il “Premio Trinchero” per la vettura “bella dentro” e il “Premio Chrono Service 24” per quella “come prima, più di prima”. Un’ulteriore menzione d’onore, il “Premio Direttore ACI Editore”, è stata assegnata all’auto “l’ha scelta lui”.

Grande attenzione è stata data anche all’aspetto social, con la premiazione dell’auto “più social della fiera” e di quella “più cinematografica del raduno”. Infine, menzioni speciali sono state dedicate ad ACI Storico e ad Auto e Moto d’Epoca. Il successo di questo terzo raduno conferma l’interesse crescente per il mondo delle youngtimer, vetture che, con il loro fascino senza tempo, continuano ad affascinare generazioni di appassionati.

Tutti i vincitori del terzo raduno di Youngclassic

Premio Anni 70 – Piazza Grande

Un successo il terzo raduno di Youngclassic a Bologna

Datsun 240Z del 1970 di Giovanni Reteuna. La giapponese è arrivata dagli stati uniti ed è stata completamente restaurata in Italia. La vettura, ovviamente targata italiana, ha però ancora le targhe originali della California.

Premio Anni 80 – Bella Signora

Fiat Regata 1988 di Leonardo Santo. Ha una storia davvero singolare questa tre volumi. Salvata da un destino di vandalismo, è stata restaurata in maniera completamente originale utilizzando parti di altre Regata destinate alla rottamazione.

Premio Anni 90 – Ci vuole un fisico bestiale

Porsche 911 Cabrio Carrera 4 del 1990 di Amedeo Coccia. La giuria formata dalla redazione di Youngclassic ha deciso di premiare la vetture del Coccia per la sua particolarità, originalità e ottima conservazione.

Premio Anni 2000 – Qualcosa di grande

Subaru Impreza STI Peter Solberg del 2004 di Andrea Vacca. Così perfettamente ripristinata, che Subaru Italia le ha riconosciuto due anni di garanzia. Una serie specialissima, prodotta in soli 504 esemplari.

Best of Show – Simply the Best

Un successo il terzo raduno di Youngclassic a Bologna

Honda NSX del 1991 di Giorgio Bossi. Dopo una lunga ricerca è stata scovata a Milano. Dopo qualche anno di fermo è arrivata nella mani di Bossi, che l’ha rimessa su strada.

Menzione speciale “bella dentro” – Premio Trinchero

Un successo il terzo raduno di Youngclassic a Bologna

Alfa Romeo 33 1.3 Red del 1989 di Luca Fadini. La prima auto dei 18 anni, ricomprarla era un atto dovuto. Non è la stessa, ma l’amore per la 33 è rimasto immutato.

Menzione speciale “come prima, più di prima” – Premio Chrono Service 24

Fiat X1/9 del 1973 di Edward Ruffini. Vincitrice del premio assegnato da Chrono Service, è restaurata in modo maniacale. Tutta originale tranne i cerchi, che sono comunque dell’epoca originali fiat. Il “difetto” che la rende perfetta!

Menzione d’onore “l’ha scelta lui” – Premio Direttore ACI Editore

Un successo il terzo raduno di Youngclassic a Bologna

Lancia Beta Coupé del 1976 di Ettore Ungaretti. Una vecchia conoscenza e la passione del direttore per la Beta non si discute. Soprattutto se di mezzo ci sono ricordi d’infanzia.

Menzione speciale “socialissima” – L’auto più social della fiera

Fiat 125 auto funebre del 1973 di Giuseppe Vetrano. Parte di una collezione davvero originale, questo è il primo carro funebre ad entrare nel “simpatico” garage di Vetrano.

Menzione d’onore “ciack si guida” – L’auto più cinematografica del raduno

Delorean DMC12 del 1981 di Michele Alberghini. Una passione antecedente al film. Dopo una ricerca di anni è stata trovata. Questa è una delle prime mille prodotte ed è assolutamente tutta originale.

Menzione speciale “ACI Storico”

Un successo il terzo raduno di Youngclassic a Bologna

Corvette C5 50° Anniversario Cabriolet del 2003 di Alessandro Greco. Vettura particolare non solo per il modello in sé, essendo nello specifico una rara 50th anniversary, con una colorazione degli interni (beige) e degli esterni (bordeaux)

Menzione speciale “Auto e Moto d’Epoca”

Alfa Nuova Giulia Super 1300 del 1975 di Claudio Barbieri. Pensate che questa vettura appartiene alla stessa famiglia dal 1975, ma ha percorso solo 60.000 chilometri. Praticamente immacolata dentro e fuori.

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