Questa è una storia di un cortocircuito automobilistico tra Italia e Inghilterra. Tutti sappiamo dell’enorme successo che ebbe la Mini in tutte le sue declinazioni. Per via delle numerose vendite e a causa dei dazi imposti dall’Italia all’importazione di auto estere, per aiutare a rafforzare i suoi produttori nazionali devastati dalla guerra, Sir Leonard Lord di Bmc strinse un accordo con il produttore di Lambretta, Fernando Innocenti, per produrre alcuni modelli Bmc a Milano, aggirando così i temuti dazi all’importazione.
Ciò includeva, ovviamente, la Mini.
Da H&H, una casa d’aste del Derbyshire (che ringraziamo per le immagini di questo post), il 26 luglio è apparso proprio un raro esemplare italiano di Mini 1001 versione Deluxe (e già una Mini Innocenti in Inghilterra è particolare) ma con una rarità quasi unica: la guida a destra. Se già questa cosa sembra strana aspettate a sentire il resto: nasce nel 1972 con la colorazione attuale (marrone con tetto panna) e viene venduta in Toscana – o forse in Chiantishire? – e la stessa famiglia la tiene fino al 1984 quando viene esportata in Inghilterra prima di passare al venditore che l’ha portata in asta.
Oltre alla particolarità è stato anche un’ottimo affare: stimata £10-14.000 è passata di mano per £8438, praticamente meno di una equivalente guida a sinistra in Italia.
Chissà quale sarà stato il motivo di un ordine tanto particolare, forse la famiglia toscana in realtà era inglese..
testo di Stefano Beloni
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