
Se doveste trovarvi – o voleste andare – questo fine settimana nelle Langhe, sappiate che il piccolo comune di Neive, in provincia di Cuneo, ospiterà la settima edizione del Memorial Dante Giacosa. L’evento coincide con due importanti ricorrenze: i 120 anni dalla nascita del progettista torinese e i 70 dalla presentazione della Fiat 600, uno dei modelli più emblematici della motorizzazione italiana del dopoguerra (Sul numero 18 de l’automobileclassica abbiamo parlato proprio di lei: cliccate QUI per richiedere l’arretrato)
Non è un caso che il Memorial si svolga proprio a Neive: il paese, da cui la famiglia Giacosa era originaria, è il luogo dove riposano le sue spoglie. Il cimitero locale accoglie infatti la tomba dell’ingegnere, scomparso nel 1996. Da qui nasce il legame tra il borgo langarolo e uno dei protagonisti della storia industriale italiana del Novecento.
Il programma di quest’anno prevede raduni, mostre e incontri di approfondimento. In particolare, nel centro storico sarà allestita un’esposizione di vetture storiche provenienti dallo Stellantis Heritage Hub di Torino, tra le quali figurano alcuni modelli raramente visibili al pubblico.
Il Fiat 500 Club Italia di Garlenda curerà il raduno delle Fiat 500 storiche, che sabato pomeriggio si ritroveranno in Piazza Garibaldi a Neive Borgonuovo. Da lì, partiranno in carovana verso Barbaresco, con tappa al cimitero di Neive per un omaggio alla tomba di Giacosa. La giornata si concluderà con una cena conviviale nel borgo antico. Domenica è previsto un pranzo riservato agli iscritti.
Tra i pezzi più significativi dell’esposizione, curata con la collaborazione dello Stellantis Heritage Hub, spicca il Prototipo Fiat 100 del 1955: uno degli unici cinque costruiti per testare le soluzioni che avrebbero dato vita alla Fiat 600. L’esemplare esposto è l’unico sopravvissuto e conserva elementi tecnici sperimentali, come la trazione posteriore, l’assenza del pedale della frizione e un motore bicilindrico raffreddato ad aria.

Accanto a questo, sarà visibile una Fiat 600 Multipla in livrea Carabinieri, versione destinata all’impiego ufficiale, con configurazione interna modificabile e dimensioni contenute che la resero popolare anche in ambito civile. Saranno inoltre esposte una Fiat 500B Topolino del 1948 – elegante evoluzione della prima utilitaria italiana – e una Fiat 128, modello del 1969, primo a trazione anteriore prodotto in grande serie dalla Fiat, considerato una pietra miliare nell’evoluzione dell’auto compatta europea.
A completare il programma, una conferenza dedicata alla figura e all’opera di Giacosa, con la partecipazione di Roberto Giolito, responsabile di Stellantis Heritage. Giolito ha spesso sottolineato come la visione progettuale di Giacosa – razionale, essenziale e orientata all’utente – rappresenti ancora oggi un modello per i progettisti del settore.
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