
Testo di Maurizio Bertera
Qualcuno continua a discutere se Land Rover abbia fatto bene o meno a ‘girare la chiavetta’, mandando in pensione la vecchia ed essenziale Defender per dare spazio al Suv attuale, nel settembre 2019. Di sicuro, i nostalgici non mancano e al di là del tentativo Ineos con il nuovo Grenadier che lo richiama ampiamente, Land Rover Classic continua nella (meritoria) opera di conservarne la memoria e riproporla, grazie al nuovo servizio Works Bespoke. Ed ecco la Defender V8 Works Bespoke Soft Top, basata su un veicolo selezionato, prodotto solo tra il 2012 e il 2016, che viene completamente riprogettato nella sede di Solihull. Che non pone limiti alla fantasia dei futuri proprietari, a patto che posseggano un portafoglio adeguato ai desideri.

Soft Top ossia una capote in tela su misura che garantisce una perfetta aderenza ed è disponibile in quattro differenti colorazioni: Nero (colore di serie), Sabbia, Verde Scuro e Blu Navy. Il design si ispira alla capote dell’ultimo Defender uscito dalla linea di produzione, con i sistemi di fissaggio e le cinghie originali. Le sezioni laterali e posteriori possono essere aperte e arrotolate per una guida all’aperto, mantenendo una discreta protezione ai passeggeri, mentre Land Rover Classic ha aggiunto ulteriori punti di ancoraggio per mantenere salda la copertura in tela anche alle percorrenze più sostenute.

Il telaio della capote è stato appositamente progettato per questo nuovo modello, con specifici rinforzi ispirati al celebre NAS (North American Specification) 90. Nella stessa gamma di colorazioni è disponibile anche una versione più piccola denominata “Bikini Hood”, che protegge solo gli occupanti dei sedili anteriori.
Entrano in gioco le personalizzazioni per la carrozzeria. 49 differenti finiture di vernice per la carrozzeria. Se non dovessero bastare si può passare per Works Bespoke, così da creare tinte uniche. E poi griglia anteriore, maniglie, eleganti cerchi in lega da 16 o 18 pollici, cinque varianti in pelle monocolore e otto combinazioni bicolore (in tonalità molto ricercate come Caraway, Liberty Blue e Garnet) per l’abitacolo e accessori come una speciale cantinetta dove riporre bottiglie di vino.

Per rispettare la tradizione la Defender V8 Soft Top Classic non cede all’elettrico, mantenendo il mitico 5.0 V8 da 405 cv e 515 Nm sotto il cofano, abbinato al cambio automatico ZF a otto rapporti, con l’ovvia trazione integrale. L’opera di ‘ringiovanimento’ non è solo estetica ma anche meccanica e prevede sospensioni e freni potenziati. Da qui molle elicoidali ritarate, barre antirollio Eibach, ammortizzatori Bilstein e freni Alcon a quattro pistoni con dischi anteriori da 335 mm e posteriori da 300 mm. Un lavoro accuratissimo con un costo decisamente non per tutti: la Defender V8 Soft Top Classic ha un prezzo di partenza di 195.000 sterline, circa 229.000 euro al cambio attuale.

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