
Testo di Andrea Nicoli
Sono passati 97 anni dalla prima edizione del 1927, ma la 1000 Miglia mantiene un fascino indiscusso. Nell’edizione 2024, che si disputa dall’11 al 15 giugno, ritroveremo la Lancia che ha deciso di tornare alla “Freccia Rossa” in duplice veste. Da concorrente con una Aurelia B20 GT del 1951, recuperata dall’Heritage Hub di Stellantis, e come supporter con la Nuova Lancia Ypsilon pronta a soddisfare i primi ordini nelle concessionarie.
Lancia lusso e sportività. Correva l’anno 1954. La Casa torinese conquistava la XXI° edizione della 1000 Miglia con la D24 Spider, una sinuosa barchetta spinta da un motore 6 cilindri a V60 da 3,3 litri con circa 240 cv. Alla guida della vettura ufficiale #602 Alberto Ascari che vinse la gara alla media di 139,645 km/h, battendo le rivali di quell’epoca che si chiamavano Ferrari 500 Mondial, Maserati A6GCS/53 e Porsche 550 Spyder.

Appena dietro ai migliori conquistò un’ottima 7° posizione assoluta la coppia Giuseppe Serafini-Carlo Mancini con un’altra Lancia, una meno estrema ma altrettanto efficace Aurelia B20 2500 Coupé.
Prodotta per quasi 10 anni, dal 1950 al 1958 in 3.401 esemplari, le B20 GT Coupé e Spider, hanno beneficiato di ben sei evoluzioni tecniche e stilistiche nel periodo di vita. Nel biennio 1953-1954 Il motore era passato da 2.000 a 2.500 cc raggiungendo 130 cv a 5.500 giri. Di questo modello vennero realizzate anche delle versioni da competizione, leggermente alleggerite, nel classico colore blu con il padiglione avorio.
Nel 1954 l’Aurelia B20 GT vince il Rallye Monte Carlo con Louis Chiron e Ciro Basadonna, poi bisognerà aspettare 18 anni per ritrovare una Lancia sul gradino più alto del podio nel Principato: il 1972 con Sandro Munari e Mario Mannucci su Lancia Fulvia 1.6 Coupé HF.

A seguire arrivarono altre 11 vittorie targate Lancia nel rally più importante del campionato con la Stratos HF (1975-1976-1977-1979), Rally 037 (1983), S4 (1986), Delta HF 4WD (1987-1988), Delta Integrale (1989), Delta Integrale 16V (1990), Delta Integrale (1992).
Ci saranno alcune Ypsilon a seguire la manifestazione. È arrivato il momento delle prime consegne della nuova media di Lancia che prende la migliore tecnologia che offre il Gruppo Stellantis. Dopo l’esclusiva 100% elettrica griffata Cassina, 156 cv e 400 km di autonomia dichiarata a 39.500 euro, sta per arrivare anche la mild hybrid da 100 cv a circa 28.000 euro.

Poi sarà la volta della Ypsilon HF. Per ora sono poche le informazioni rilasciate dalla casa, se non un motore elettrico da 240 cv per uno scatto da 0 a 100 km/h in 5”8. Gli appassionati delle corse tornano a sognare… forse!
La 42esima edizione della 1000 Miglia, rievocazione storica dalla gara da competizione che si è corsa dal 1927 al 1957 e poi come regolarità dal 1977 ad oggi, parte da Brescia martedì 11 giugno. Lungo cinque tappe e 2.100 km la carovana degli oltre 400 iscritti passerà da Bergamo, Novara e Vercelli prima di giungere a Torino per il primo traguardo di tappa.
Il secondo giorno, si scollinano le Langhe per fare rotta a Genova e continuare sulla costa tirrenica fino all’arrivo di Viareggio. La terza tappa arriva nella Capitale passando da Lucca, Livorno, Grosseto, a Roma in via Veneto. La quarta tappa porterà gli equipaggi a Orvieto,
Siena e poi attraverso i passi della Futa e della Raticosa, fino a Bologna. Nella giornata finale di Sabato 15 Giugno il percorso toccherà Ferrara e Mantova, poi il Lago di Garda per finire con la classica passerella in Viale Venezia a Brescia.
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