
Testo di Fabio Madaro
Doppia anima – Forse non tutti sanno che quando, nella prima metà degli anni 80, Lancia stava studiando la versione station wagon della Thema, l’azienda contattò sia Pininfarina che il carrozziere milanese Zagato. L’incarico ovviamente era quello di progettare la versione familiare dell’ammiraglia Lancia.

Il primo a proporre il modello fu Zagato che presentò la vettura al Salone dell’automobile di Ginevra del 1985, seguito pochi mesi più tardi da Pininfarina che espose la sua SW al Salone dell’automobile di Francoforte di settembre. Tra le due venne preferito il prototipo di Pininfarina e dello studio di Zagato rimasero solo due esemplari, uno con motore sei cilindri l’altro con il quattro cilindri turbodiesel.

Piuttosto sorprendente il fatto che le due realizzazioni erano molto simili e la Thema SW di Zagato non era poi così diversa dalla proposta di Pininfarina. In ogni caso la vettura di Zagato aveva un portellone leggermente diverso con i montanti in tinta nera, oltre che la mascherina anteriore con logo Zagato, i mancorrenti sul tetto e i cerchi in lega con pneumatici Pirelli.

Destino volle che questa Thema di Zagato (per l’esattezza quella motorizzata con il 6V) venne donata all’avvocato Agnelli, che la guidò personalmente per un paio d’anni. Ebbene, a distanza di parecchi anni, questa autentica rarità torna a far parlare di sé, perché RM Sotheby’s la metterà all’asta il 20 aprile prossimo.

La vettura è sempre rimasta in Italia, attualmente ha percorso 92.329 km ed è in condizioni eccellenti. Anche l’abitacolo è molto ben conservato e i sedili in tessuto blu evidenziano solo minimi segni di usura. La casa d’aste stima che verrà venduta a un prezzo compreso tra gli 80.000 e i 160.000 euro.

Da sottolineare che nella stessa asta verranno battute un altro paio di auto possedute da Agnelli. La prima è una Fiat Panda 4×4 del 1986 utilizzata per qualche anno sulle strade innevate di St Moritz: è rimasta di proprietà della famiglia fino al 2001 ed è stata poi restaurata. La vettura ha percorso 119.768 km e potrebbe valere fino a 40.000 euro.
L’altro moldello in vendita è la celebre Fiat 130 Familiare del 1974 realizzata da Pininfarina appositamente per l’avvocato. Considerando il notevole valore storico e la rarità dell’oggetto, il valore d’asta è notevole ed è compreso tra 170.000 e 300.000 euro.
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