È una storia lunga 100 anni quella dell’Alfa Romeo 6C 1500 che troneggia nella copertina de l’automobileclassica n.19 (aprile 2025). Una vicenda anche avventurosa, considerato che questo esemplare del 1925 ha vissuto prima nel Regno Unito, per poi trasferirsi in India e quindi tornare in Italia. Carrozzato da Vanden Plas (e già questa è una perla) è il più antico tra quelli funzionanti, come ci dicono dal Riar, Registro Italiano Alfa Romeo. Insomma, una grande auto – rivoluzionaria a suo tempo perché introdusse concetti oggi attualissimi, come il downsizing, per una grande storia di copertina.
Il numero prosegue con un trittico di vetture che ci proiettano tra gli anni 50, 60 e 70 del secolo scorso. Partiamo dalla più strana, quella Citroën 2CV Sahara del 1962 che era dotata di un motore aggiuntivo al posteriore, che poteva essere attivato quando era necessaria la trazione integrale. Tutto da leggere l’approfondimento tecnico sulla “duplicazione” di vari componenti che l’ardito “raddoppio” motoristico portava in dote.
Rassicurante e clamorosa allo stesso tempo è la Mercedes-Benz 350 SL, una primissima serie del 1971, che ci porta nel pianeta delle roadster tedesche. La R107 in esame è spinta dal V8 da 3499 cm³ abbinato a un cambio a tre marce automatico, un lussuoso optional per il tempo, come del resto l’aria condizionata.
E restiamo a capote abbassata con la Fiat 1100 TV Trasformabile del 1955, la spider che sotto la carrozzeria “all’americana”, nascondeva lo stretto legame di famiglia con la solida e italianissima 1100 berlina. Stile e concretezza, abbinate a quel zic di prestazioni in più del motore (con carburatore doppio corpo Weber, e non solo…) riservato alle versioni TV.
Cosa può nascondere un immenso corpo industriale nato per la lavorazione del tessile nel 1871? Una “multicollezione” e uno spazio comune dove i soci dell’associazione Torino Heritage possono incontrarsi e custodire le loro auto d’epoca.
La storia di LOP di questo mese è invece dedicata a una Fiat 1500 sei cilindri del 1936 trasformata in furgone: c’è un retrogusto racing in queste pagine, visto che il mezzo venne utilizzato per fornire assistenza nelle gare automobilistiche del dopoguerra.
Gioielli in passerella (a tutto gas) sul lago ghiacciato di St. Moritz: ecco The Ice, il concorso di inizio anno che è entrato nel calendario degli eventi da non perdere.
E vogliamo parlare di Rétromobile a Parigi? Un ampio reportage ci porta tra i padiglioni dell’esposizione francese, che ha visto anche un’area dedicata ai 70 anni della Citroën DS.
Infine le nostre rubriche di tecnica, arte, orologeria e libri vi affascineranno con contenuti sempre più raffinati.
L’automobileclassica vi aspetta in edicola dal 20 marzo.
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Il prossimo numero de l’automobileclassica sarà in vendita dal 20 aprile.
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