Testo di Fabio Madaro
Ogni estate, nella contea del West Sussex, il mondo dei motori si dà appuntamento per celebrare un rito che profuma di storia e benzina: il Goodwood Festival of Speed. L’edizione 2025 promette ancora una volta di trasformare i dolci declivi della dolce campagna inglese in un teatro a cielo aperto dove passato, presente e futuro dell’automobilismo sfilano davanti a decine di migliaia di appassionati.
La forza del Festival sta proprio nella sua formula: non un salone statico, ma una celebrazione dinamica. Cuore pulsante dell’evento è la celebre cronoscalata: 1,86 km in salita lungo il viale che costeggia la residenza del Duca di Richmond, padrone di casa e da sempre anima del festival. Qui si sfidano, a colpi di acceleratore, monoposto di Formula 1 storiche, hypercar elettriche, prototipi futuristici e moto leggendarie, in un mix inebriante di rumori e tecnologia.
A rendere unica l’atmosfera, poi, ci pensa la cornice: prati curatissimi, le iconiche balle di paglia a segnare i confini del percorso e un pubblico variegato, dove gentlemen driver, famiglie e giovani “digitali” condividono la stessa passione.
Il Festival of Speed 2025 si svolgerà come detto da giovedì 10 luglio (giornata dedicata a stampa e anteprime) fino a domenica 13 luglio, apice della manifestazione con le sfide più spettacolari. I biglietti sono acquistabili online sul sito ufficiale e sono previste diverse formule (giornalieri, weekend, hospitality), ma conviene muoversi subito: ogni anno vanno sold out rapidamente, specie per il weekend.
Per arrivare a Goodwood, la stazione ferroviaria più vicina è quella di Chichester, collegata a Londra con treni diretti in circa un’ora e mezza. Da lì, navette dedicate portano i visitatori all’ingresso del festival. Chi preferisce l’auto troverà parcheggi attrezzati, ma occorre considerare il traffico intenso nelle ore di punta.
Nato nel 1993 dall’idea del Duca di Richmond di voler portare il mondo delle corse in casa propria, il Festival of Speed è cresciuto fino a diventare uno degli eventi motoristici più importanti al mondo. Eppure ha saputo restare fedele allo spirito delle origini: unire spettacolo, cultura e passione in un contesto elegante ma informale. Chi ama i motori non può perderselo: il Festival of Speed non è solo una gara, ma un viaggio attraverso la storia, l’innovazione e l’emozione che solo la velocità sa regalare.
Abbigliamento: anche se Goodwood profuma di eleganza british, la prima regola è la praticità. Scarpe comode (si cammina parecchio), cappellino, crema solare e un impermeabile leggero con ombrello pieghevole; il meteo inglese può sorprendere in ogni momento.
Per quanto concerne gli alloggi nelle vicinanze si trovano diversi B&B, hotel e campeggi che preparano pacchetti speciali per l’evento. Inutile sottolineare che prenotare con largo anticipo è essenziale. Così come essenziale è arrivare al mattino presto per evitare code e godersi l’atmosfera prima che la folla aumenti.
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