
Dopo decenni di silenzio, torna finalmente il Giro Automobilistico d’Italia, un nome iconico nella storia del motorsport italiano, grazie a un ambizioso progetto di rilancio firmato SG Company, leader nel settore dell’entertainment e della comunicazione.
Il Giro Automobilistico d’Italia affonda le sue radici nel 1934, quando il Reale Automobile Club d’Italia (RACI) organizzò la prima edizione ufficiale che portava questo nome (anche se immediatamente modificato in “Coppa d’Oro del Littorio”). La competizione si svolse dal 26 maggio al 2 giugno su un impegnativo percorso di 5.687 chilometri attraverso l’intera penisola italiana e la Sicilia. La vittoria andò all’equipaggio composto da Carlo Pintacuda e Mario Nardilli su Lancia Astura.
La gara, dopo una parentesi nel 1954 dove riprese il nome di Giro Automobilistico d’Italia, ritornò negli anni 70 sotto l’organizzazione dell’Automobile Club di Torino. Fu il periodo d’oro del Giro con la partecipazione di scuderie ufficiali e piloti di fama internazionale. Nel 1973, ad esempio, la vittoria andò a Casoni-Minganti su De Tomaso Pantera, mentre nel 1974 si imposero Jean-Claude Andruet e Michèle Petit, nota come “Biche”, su Alpine Renault A110. La competizione proseguì fino al 1980, con ulteriori edizioni nel 1988, 1989 e un’ultima nel 2011, mantenendo viva la tradizione di un evento che celebra la passione e l’eccellenza automobilistica italiana.
Il primo passo di questo rilancio sarà un’anteprima esclusiva, in programma per settembre 2025. Circa 20 equipaggi, selezionati tra collezionisti e appassionati, percorreranno un itinerario suggestivo da Torino a Milano, attraversando località storiche come Bormio e il Passo dello Stelvio. Questo tour non competitivo, realizzato in collaborazione con la Scuderia del Portello e altri partner tecnici, offrirà un’esperienza immersiva a bordo di vetture storiche e iconiche, trasformando le strade italiane in un vero e proprio museo dinamico su ruote.
Nel 2026, il Giro Automobilistico d’Italia tornerà ufficialmente come competizione di regolarità, inserita nel calendario delle grandi manifestazioni dedicate alle auto storiche. Oltre alla gara, l’evento sarà arricchito da esperienze lifestyle esclusive, momenti di networking e attività coinvolgenti per appassionati, brand e istituzioni, ricreando l’atmosfera unica che ha sempre contraddistinto il Giro.
Il progetto nasce dalla volontà di ridare lustro a un simbolo del motorismo tricolore, unendo tradizione e innovazione. A supporto dell’iniziativa, figure di spicco del settore automotive come Marco Cajani (Scuderia del Portello), Roberto Guarini e Corrado Bergagna metteranno a disposizione la loro esperienza per garantire autenticità e prestigio al progetto.
Il Giro Automobilistico d’Italia non è solo una gara, ma un’idea di viaggio, bellezza e passione per l’automobile che torna ad accendere i cuori. Il nuovo format sarà presentato ufficialmente a metà aprile, durante una conferenza stampa presso la sede ACI di Milano, segnando l’inizio di un entusiasmante capitolo nella storia dell’automobilismo italiano.
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