
Se non avete la copia del numero di febbraio de L’automobileclassica, avete commesso un grave errore (ma potete rifarvi). Se invece lo avete già letto, considerate quanto segue come una sorta di ripasso. Così torniamo a ricordarvi che nel 1974 Porsche presentò la prima serie 911 Turbo al Motor Show di Parigi. Una tecnologia derivata dalle corse, che ha contribuito a rendere ancora più iconica la Nove Uno Uno.
E se durante il ponte del 25 aprile non sapere cosa fare, ci permettiamo di darvi un suggerimento: il Retro Classics di Stoccarda. La manifestazione, che durerà sino al 28 aprile, celebrerà proprio i 50anni delle Turbo in casa Porsche. E lo farà con una chicca davvero speciale. Sullo stand della casa sarà esposta la Porsche 911 Turbo “No. 1”, che Louise Piëch ricevette per il suo 70esimo compleanno nell’estate del 1974.
Quella numero uno, lo fu anche perché di fatto differiva in diversi elementi rispetto al modello di serie commercializzato successivamente. In primis aveva la carrozzeria stretta della 911 Carrera, dicitura riportata anche sul cofano motore invece di quella “Turbo”. E poi una targhetta sul vano portaoggetti reca la sigla LP e la scritta: Turbo-Porsche No. 1, Stoccarda-Zuffenhausen, 29 agosto 1974.
Sullo stand presenzierà anche una 911 Turbo 3.0 Coupé del 1975. Questa Porsche nel colore argento verde diamante è stata una delle prime 30 Turbo ad essere completata nella produzione in serie. Ma le vetture (anche da corsa) che saranno parte delle celebrazioni sono diverse, e meritano una gita fino alla città di Stoccarda. Ci saranno ovviamente una serie di reperti dell’archivio, come il disegno del logo Turbo del 1974, pubblicità e la scheda di equipaggiamento della prima Turbo. E ci sarà modo di incontrare Stéphane Ortelli, che vinse la 24 Ore per Porsche con la Porsche 911 GT1 nel 1998. Che ricordiamo essere equipaggiata di motore a sei cilindri da 3,2 litri raffreddato ad acqua sovralimentato con due turbocompressori, capace di sviluppare generava circa 550 cv di potenza.
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