
La quarta edizione del Rally del Brunello Storico ha chiuso in bellezza il Campionato Italiano Rally Terra Storico. Primo posto per l’equipaggio di casa composto da Valter Pierangioli e Michela Baldini che hanno saputo interpretare al meglio un tracciato di 104,82 km distribuiti in dieci prove speciali su terra, tra le suggestive province di Siena e Grosseto.

Valter Pierangioli, al volante della sua Ford Sierra RS Cosworth condivisa con Michela Baldini, ha conquistato il gradino più alto del podio del Rally del Brunello Storico, facendo sua la gara di casa con una prestazione eccezionale. Il pilota di Montalcino ha ottenuto il miglior tempo in nove delle dieci prove speciali in programma, dimostrando un dominio pressoché assoluto. Nonostante una penalità di 30 secondi per un ritardo al controllo orario e alcune imprecisioni nella settima prova speciale, Pierangioli ha mantenuto saldamente la testa della classifica, chiudendo davanti al rivale “Lucky”, ossia Luigi Battistolli, Presidente di ACI Vicenza, su Lancia Delta Integrale con un vantaggio di 42,4 secondi.

“Lucky” navigato da Fabrizia Pons, si è dovuto accontentare del secondo posto ma con una grande soddisfazione: il pilota vicentino ha infatti conquistato il titolo tricolore del 4 Ruote Motrici per il quarto anno consecutivo, confermando la sua supremazia nella categoria. Il podio è stato completato da Andrea Tonelli, primo tra i concorrenti del 2 Ruote Motrici su Ford Escort RS, protagonista di un’intensa battaglia con Bruno Pelliccioni, anche lui su Ford Escort, che si è conclusa a favore del pilota di Reggio Emilia. Pelliccioni, nonostante una serie di problemi meccanici nella prima giornata, è riuscito a rimontare fino alla quarta posizione finale, concludendo alle spalle di Tonelli con un distacco di soli 21,2 secondi.

1. Pierangioli-Baldini (Ford Sierra RS Cosworth) 1:09’55.0
2. “Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale) +42.4
3. Tonelli-Debbi (Ford Escort RS) +3’58.0
4. Pelliccioni-Gabrielli (Ford Escort RS) +4’19.2
5. Luise-Trovò (Fiat Ritmo 130 Abarth) +4’34.8
6. Succi-Graffieti (BMW M3) +4’41.3
7. Fedolfi-Ceci (Lancia Delta) +5’12.6
8. Lamonato-Tobaldo (Peugeot 309 GTI) +5’52.8
9. Bartolini-Del Sordo (Ford Escort RS) +6’13.3
10. Mombelli-Bariani (Ford Escort MK 1) +7’16.0
Tutti i tempi e i risultati li trovate a questo link.

In edicola il nuovo Youngclassic di dicembre-gennaio con in copertina tre Alfa rosse dotate del mitico V6 Busso
Quest'anno il Tunnel del Monte Bianco ha compiuto 60 anni: ecco le sfide ingegneristiche necessarie alla sua realizzazione