Testo di Mattia Eccheli
L’auto del futuro non solo è elettrica e si muove da sola (per ora è immaginata fino al livello 4 su 5 di guida autonoma), ma sorride ai passanti, cambia la firma luminosa a seconda delle stagioni e si pulisce quando non c’è nessuno a bordo. Naturalmente ha anche un abitacolo che diventa un ufficio con quattro comodi sedili (i due anteriori ruotano fino a 180°) e un volante a scomparsa. Almeno secondo gli standard della nuova Volkswagen ID. Code, concept al debutto al Salone di Pechino.
Al posto delle maniglie, per aprire le portiere ci sono dei pulsanti e gli specchietti esterni sono sostituiti da telecamere, senza contare i sensori integrati nella carrozzeria e uno spoiler che serve all’aerodinamica e a rimuovere l’acqua piovana dal lunotto.
Con il concpet ID. CODE, la Volkswagen ha anticipato al Salone di Pechino quella che Thomas Schäfer, il Ceo del marchio, ha definito “una nuova era della mobilità in Cina”. Il prototipo è “Made in China”, sviluppato assieme al centro Stile europeo diretto da Andreas Mindt come “omaggio” ai clienti cinesi del marchio. Le stesse forme sono sempre meno convenzionali: sarebbe un Suv, ma ha le proporzioni di una Gran Turismo, verosimilmente attorno ai 5 metri di lunghezza e con generosi cerchi da 24”.
Che sono poi anche praticamente le uniche cifre anticipate dal costruttore. A proposito dell’alimentazione Volkswagen ha chiarito che l’auto è elettrica, con una batteria agli ioni di litio, peraltro supportata da un sistema fotovoltaico integrato nel tetto trasparente Energy Roof.
Dopo aver lavorato per anni a Wolfsburg (e non solo) sulle potenzialità della luce, il costruttore presenta sul concept una fascia anteriore sotto il cofano e cristalli laterali in grado di dialogare. Nella cosiddetta Light Cloud orizzontale sono integrati a sinistra e a destra della barra trasversale, divisa dal logo VW illuminato, una nuvola di luce composta da 967 Led e i fari 3D-Eyes a forma di U.
È previsto una sorta di “inchino luminoso” quando arriva il proprietario, ma sono anche possibili ringraziamenti ai passanti e il trasferimento di informazioni. Di più: la firma luminosa cambia in base ala stagione. Volkswagen immagina il modello anche come navetta e per questo l’ha equipaggiata con un sistema autopulente e depurante: una luce UV e un robot di aspirazione (LUPO).
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