
In occasione delle prossimo weekend del 1° maggio 2025 la Polizia di Stato prevede un significativo incremento del traffico lungo l’intera rete viaria nazionale.
Saranno interessate le brevi e le medio-lunghe percorrenze; in particolare, i movimenti verso le principali località di villeggiatura e le città d’arte.

Secondo le previsioni, il traffico potrebbe intensificarsi già dal pomeriggio di mercoledì 30 aprile, con la chiusura delle scuole.
La situazione dovrebbe peggiorare giovedì 1° maggio, giorno in cui è previsto bollino rosso alla mattina e giallo il pomeriggio.
Venerdì 2 maggio è previsto bollino giallo alla pomeriggio. Situazione analoga sabato 3 maggio. Domenica 4 maggio, giorno di rientro, traffico da bollino giallo la mattina e rosso (intenso) il pomeriggio.
| Data | Giorno | Previsioni Traffico |
|---|---|---|
| 30 aprile 2025 | Mercoledì | Primi intensificamenti dal pomeriggio (chiusura scuole) |
| 1 maggio 2025 | Giovedì (1°maggio) | Bollino rosso al mattino, giallo nel pomeriggio |
| 2 maggio 2025 | Venerdì | Bollino verde al mattino, giallo nel pomeriggio |
| 3 maggio 2025 | Sabato | Bollino verde al mattino, giallo nel pomeriggio |
| 4 maggio 2025 | Domenica | Traffico intenso al mattino, critico nel pomeriggio |
| 6 maggio 2025 | Lunedì | Traffico normale tutto il giorno |
Le tratte che registreranno i maggiori volumi di traffico saranno principalmente quelle di collegamento tra i grandi centri urbani e le località turistiche più frequentate, sia costiere sia montane, oltre ai principali itinerari verso le città d’arte.
In particolare, si prevede traffico molto sostenuto lungo l’autostrada A1 Milano–Napoli, in entrambe le direzioni, soprattutto nei tratti tra Milano e Bologna, tra Firenze e Roma e tra Napoli e Caserta. Critici anche i tratti dell’A14 Adriatica, in direzione sud, da Bologna verso Ancona e Pescara, in concomitanza con le partenze verso la costa adriatica. Intensi anche i flussi sulla A4 Torino–Trieste, specie tra Milano e Verona, e sulla A22 del Brennero, con rallentamenti attesi verso Trento e Bolzano, soprattutto nella giornata di sabato.
Situazioni di possibile congestione sono previste anche lungo l’autostrada A12 Genova–Livorno, per gli spostamenti verso la Riviera ligure e la Versilia, e sull’A10 in direzione ponente. L’Autostrada dei Fiori, l’A6 Torino–Savona e l’A7 Milano–Genova saranno interessate da traffico intenso soprattutto nel pomeriggio di venerdì 18 e nella mattinata di sabato 19 aprile.
Al rientro, nella domenica 4 maggio, si concentreranno i flussi in entrata verso le principali città del Nord e del Centro Italia, con maggiori criticità in corrispondenza delle barriere autostradali e dei raccordi urbani, come il Grande Raccordo Anulare di Roma, la Tangenziale Ovest e Nord di Milano, il nodo di Bologna e quello fiorentino.
Particolare attenzione è raccomandata anche lungo le statali ad alto scorrimento come la SS1 Aurelia, la SS16 Adriatica e la SS145 Sorrentina, frequentemente soggette a rallentamenti durante i fine settimana festivi.

Divieto di circolazione per veicoli oltre 7,5 ton fuori dai centri abitati:

Secondo Meteo.it, a partire da mercoledì 30 aprile e per l’intero ponte del Primo Maggio, incluso il weekend, l’Italia sarà interessata da un anticipo d’estate. Un vasto campo di alta pressione garantirà condizioni di tempo stabile e soleggiato su gran parte della Penisola, con temperature in costante aumento. I valori massimi si porteranno ben oltre le medie stagionali, superando i 26-28°C in molte città. Nelle zone interne della Sardegna e della Sicilia si prevedono punte fino a 33-34°C, complice la presenza di venti di scirocco e condizioni atmosferiche favorevoli all’innalzamento termico.
La fase stabile sarà interrotta da un cambiamento repentino atteso per domenica 4 maggio, quando è previsto l’arrivo di un fronte instabile di origine atlantica. I primi effetti si manifesteranno sull’arco alpino, con temporali anche intensi, in estensione nel corso della giornata verso le pianure del Nord e, localmente, fino alle coste adriatiche. Non si escludono fenomeni accompagnati da raffiche di vento e locali grandinate.
Durante il viaggio
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