A circa un anno dalla diffusione delle prime foto, la Casa ha finalmente permesso di toccare con mano il mock-up della più piccola fra le sue future elettriche. Che sarà esposto al Salone di Parigi dal 14 ottobre.
Furba, tondeggiante, simpatica. Tutti ricordano così la city car che, nell’ormai lontano ottobre del 1992, rimodellò i codici del segmento con un’impostazione funzionale ma dichiaratamente ludica: un connubio fino ad allora inedito, almeno in Europa (diversamente accadeva nell’assai più strambo Giappone).
Oggi, nel pieno dell’operazione Renaulution voluta da Luca De Meo per rilanciare la Losanga, la Twingo torna alle origini. Eclissando in un colpo le generazioni del 2007 e 2013 e capitalizzando al meglio l’immagine originale. Naturalmente, nel frattempo si è “liberata” del propulsore termico e ha invece acquisito due porte, le posteriori, in linea con gli ultimi imperativi orientamenti della legge e del mercato.
Dopo l’anteprima “virtuale” di qualche mese fa, adesso l’abbiamo infine potuta saggiare dal vivo. Scoprendo un impatto visivo effettivamente potente: il muso riprende l’idea di freschezza di un tempo, la coda si organizza intorno ai medesimi elementi morbidi, i dettagli diventano complessivamente una rilettura stilizzata della morfologia iniziale, ovviamente alla luce delle tecnologie più contemporanee (come i classici Led per le fanalerie).
Niente stravolgimenti, niente invenzioni, per un’auto il cui più grande successo consisterà nel riaccendere i sorrisi del passato. E le possibilità di riuscita, a quanto sembra guardandola, non mancano: il progetto non tenta di recuperare un’ingenuità oggi inesistente, ma si tiene comunque lontano dagli eccessi di maturità. Certo, la piattaforma AmpR-Small in comune con R5 ed R4 E-Tech Electric stravolge le proporzioni, con il corpo vettura che ora appare molto più basso e largo, i passaruota posteriori decisamente muscolosi e ruote fino a 18 pollici.
In compenso, le dimensioni restano del tutto urbane. Renault, in questa fase, ha comunicato la sola lunghezza: 3,75 metri, perfetti per i parcheggi più impegnativi. A titolo di paragone, una R5 ne misura 3,92 e una Clio 4,05. Peccato solo che la Twingo degli anni 90 si arrestasse a 3,43 metri e trovasse nel rapporto fra ingombri esterni e abitabilità un imbattibile punto di forza… Qui si punterà molto più sulle doti dinamiche, specie dopo che la Casa avrà dichiarato potenza, prestazioni e autonomia. Ma bisogna avere pazienza: la commercializzazione è prevista nel 2026. Il prezzo? Si annuncia allettante: da meno di 20.000 euro, incentivi esclusi.
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