
Ferrari è un marchio che evoca immagini di auto sportive rombanti, design eleganti e un’aura di esclusività. Ma al di là del fascino immediato, c’è un aspetto che spesso passa inosservato: la straordinaria longevità delle vetture prodotte a Maranello. Un dato sorprendente rivela che oltre il 90% di tutte le Ferrari mai costruite, una cifra che supera le 300.000 unità, è ancora presente sulle strade di tutto il mondo.

Questo fenomeno è alimentato da una serie di fattori che vanno ben oltre la semplice qualità costruttiva, per quanto impeccabile essa sia. Innanzitutto, la domanda per le Ferrari usate è costantemente elevata, spinta da lunghi tempi di attesa per i nuovi modelli. Molti appassionati, desiderosi di entrare a far parte del mondo Ferrari, si rivolgono al mercato dell’usato, garantendo così una seconda vita a vetture che altrimenti potrebbero finire dimenticate.
Ferrari stessa gioca un ruolo fondamentale in questo processo, offrendo una serie di programmi volti a mantenere le sue vetture in condizioni impeccabili. “Ferrari Approved” è un programma di certificazione per auto usate fino a 16 anni di età o con un massimo di 120.000 km, che prevede un’accurata ispezione meccanica ed estetica, oltre a una garanzia rinnovata. Per le vetture più datate, Ferrari offre il programma “Ferrari Premium” per la manutenzione di modelli tra i 10 e i 20 anni e il programma “Ferrari Classiche” per la certificazione dei modelli storici.

L’impegno di Ferrari nel preservare il suo patrimonio automobilistico si estende anche alla produzione di nuovi pneumatici per alcune delle sue supercar classiche. Un’iniziativa che testimonia la dedizione del marchio nel mantenere le sue vetture in perfetta efficienza, anche a distanza di decenni dalla loro produzione.
A questo si aggiunge un fiorente ecosistema di collezionisti e restauratori che dedicano tempo e risorse a mantenere vive le Ferrari d’epoca. Un’ulteriore conferma del valore intrinseco di queste vetture, considerate non semplici mezzi di trasporto, ma vere e proprie opere d’arte su quattro ruote. Un esempio emblematico di questa passione è la vendita all’asta, per 1,8 milioni di dollari, di un relitto di una Ferrari 500 Mondial Spider Series I del 1954.
L’elevato tasso di sopravvivenza delle Ferrari non è solo un dato statistico, ma un riflesso tangibile della passione che queste vetture suscitano. Un’icona del design e dell’ingegneria automobilistica che continua a emozionare e affascinare generazioni di appassionati.
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