Testo di Saverio Villa
Per offrire un alto di gamma davvero completo, la casa svedese affianca una versione rivisitata della grande crossover ibrida alla nuovissina EX90 “full electric”. Con prezzi e dimensioni simili.
L’elettrico è il futuro ma non è tutto. Come tanti altri costruttori, anche Volvo l’ha capito e accanto alla nuova EX90, cioè la crossover ammiraglia solo a batterie, dà anche una bella rispolverata alla XC90, sempre crossover e in listino dal 2015, che è pur sempre il modello emblema della produzione attuale. E che a tutti gli effetti diventa l’alternativa tradizionale alla EX90 nell’alto di gamma, destinata a una clientela che non si sente ancora pronta per convertirsi alla mobilità a “zero emissioni”.
Le dimensioni delle due vetture, anche se nascono su un piattaforme diverse, sono simili (la XC90 è lunga 4,95 metri contro i 5,04 della EX90) e anche i prezzi non si discostano molto. Il listino della XC90 spazia da 82.500 a 101.000 euro mentre il range della EX90 va da 85.250 a 107.250 euro. Insomma la libertà di scelta, per chi può permettersi di affrontare queste cifre, è massima.
La XC90 per il 2024 è stata aggiornata nei paraurti e nei gruppi ottici per adeguarsi al design delle Volvo più recenti. E infatti anche i proiettori Matrix Led riprendono il motivo battezzato “Martello di Thor”. Ma per avvicinarsi ulteriormente allo stile della EX90 cambiano anche cofano, calandra e parafanghi anteriori.
Per la stessa ragione, la plancia diventa più rettilinea e offre un nuovo display verticale da 11,2″ o 14,5” (derivato da quello della EX90) con il sistema di infotainment basato sul software Android.
L’evoluzione tecnologica tocca naturalmente anche il campo della sicurezza. Ad esempio ci sono un radar e una telecamera anteriore che rilevano sconfinamenti non voluti nella corsia e attivano una funzione che interviene sullo sterzo per ricollocare l’auto nella corsia di marcia corretta. E il sistema può sterzare e frenare anche per evitare veicoli, pedoni, ciclisti e animali di grandi dimensioni.
L’abitacolo, che può ospitare fino a sette occupanti, è realizzato all’insegna dei materiali ecosostenibili, e, secondo l’allestimento, può essere arricchito da tante soluzioni nobili per ottimizzare la qualità dei viaggi: sedili riscaldabili, ventilati e massaggianti; controllo remoto per climatizzare la vettura prima di utilizzarla; tetto panoramico di dimensioni incrementate e altro ancora. Il bagagliaio mantiene una capacità decisamente elevata: da 680 a 1874 litri.
I motori sono tutti 2 litri turbo a benzina elettrificati, abbinati a un cambio automatico a 8 rapporti e alla trazione integrale. La B5 mild-hybrid dispone di 250 cv, che salgono a 300 per la B6, sempre mild hybrid. Poi c’è la T8 plug-in da 455 cv con una batteria da 18,8 kWh che promette 71 km di autonomia elettrica.
Rispetto alla XC90 ante restyiling è stato migliorato anche l’assetto: ci sono ammortizzatori con tecnologia evoluta e una nuova sospensione posteriore. A richiesta, poi, è offerto un sistema pneumatico autolivellante. La XC90 rinnovata è già ordinabile e le consegne partiranno all’inizio del 2025.
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