L’Area C, l’area a traffico limitato del centro storico milanese, verrà estesa anche nei weekend. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha espresso questa volontà ai giornalisti che l’hanno intercettato durante l’evento commemorativo del 42esimo anniversario dell’uccisione del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Non sappiamo ancora quando verrà introdotta questa misura che renderà obbligatorio il pagamento del ticket di ingresso da 7,50 euro anche nei fine settimana. Oggi si paga nei giorni dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 19:30, festivi esclusi. Mentre i residenti in Area C sono tenuti al pagamento di un ticket di 3 euro a ingresso una volta esauriti i 50 ingressi annuali gratuiti. (sul sito del Comune di Milano le info dettagliate)
“Dobbiamo far pagare l’Area C anche nei weekend – ha affermato ai giornalisti il sindaco di Milano – Stiamo vedendo e pensiamo di andare avanti in questa direzione. Non è questione di fare cassa, il problema è di cercare di mettere in ordine un bilancio che fa sempre più fatica e lo fa solo per un motivo: il trasporto pubblico. È qualcosa su cui bisogna riflettere, perché se si invitano le amministrazioni a continuare ad andare avanti, a migliorare il trasporto pubblico, è chiaro che bisogna aiutarle […] Si tratta di qualcosa di cui mi lamento non solo con questo governo perché è la storia dell’ultimo lungo periodo“.
Questa decisione di estendere l’Area C potrebbe vedere un accelerazione dati gli ultimissimi contrasti con il governo sulla nuova ZTL del quartiere del Quadrilatero della Moda, che si trova appunto all’interno di Area C. Infatti erano appena iniziati i lavori per l’installazione delle telecamere che dovevano controllare gli accessi quando – notizia dell’ultima ora – il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, guidato da Matteo Salvini, ha respinto il progetto. Sotto accusa la permanenza di soli 15 minuti concessa alle vetture private in transito all’interno della ZTL, un tempo considerato non conforme alla normativa vigente.
Non solo ZTL. Se possiedi un’auto pesante (quindi non per forza una suv) potresti dover pagare in futuro una tariffa raddoppiata o triplicata per posteggiare a Milano. Già perché alcuni consiglieri comunali dell’area di maggioranza, prendendo a prestito il modello della sosta di Parigi, hanno presentato a fine luglio una proposta in questo senso al sindaco. Il testo riporta in sostanza che un’auto che supera il peso di 1600 kg, sia elettrica che termica, sarà colpita dalla maggiorazione della tariffa del parcheggio. Non è chiaro se questo sarà l’unico parametro preso in considerazione. Dopo questo annuncio sono seguite polemiche da parte delle opposizioni che hanno promesso battaglia. In ogni modo non si hanno ancora certezze sull’introduzione di questa norma che per ora resta sospesa tra le diverse proposte avanzate nel tempo dalla maggioranza per limitare la circolazione di auto in città. Staremo a vedere…
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