Secondo quanto riportato da Automotive News Europe, il governo italiano ha deciso di ritirare i fondi destinati alla costruzione di uno stabilimento di batterie per veicoli elettrici in Italia, frutto di una collaborazione tra Stellantis, Mercedes-Benz e TotalEnergies. La decisione arriva in seguito ai ritardi nel progetto, causati da un rallentamento della domanda di veicoli elettrici in Europa.
Il governo italiano ha deciso di ritirare 200 milioni di euro di fondi dell’Unione Europea, originariamente destinati al progetto della fabbrica di batterie a Termoli, per investirli in altre iniziative di energia rinnovabile. L’Automotive Cells Company (ACC), la joint venture responsabile del progetto, aveva pianificato di costruire tre gigafabbriche in Europa (Francia, Germania e Italia), ma ha dovuto sospendere i lavori a Termoli e Kaiserslautern, in Germania, per concentrarsi sulla produzione di batterie a basso costo in altri impianti. Il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, ha spiegato che l’espansione riprenderà solo quando la domanda di veicoli elettrici in Europa aumenterà: “Non appena le vendite di veicoli elettrici aumenteranno in Europa, e vedrò che avrò bisogno di maggiore capacità produttiva, darò il via agli investimenti per le due fabbriche aggiuntive in Germania e Italia”.
Nonostante la riallocazione dei fondi, il Ministro dell’Industria e del Made in Italy Adolfo Urso ha dichiarato che il governo è disposto a sostenere nuovamente il progetto di ACC qualora vengano presentati nuovi piani industriali. “Destineremo i fondi a investimenti che seguano la strategia energetica nazionale per rendere la nostra economia più ecosostenibile” ha affermato, lasciando aperta la possibilità di ulteriori finanziamenti. Yann Vincent, CEO di ACC, ha confermato che le discussioni riprenderanno nel 2024, mostrando comprensione per la decisione del governo italiano di destinare i fondi ad altre iniziative al momento.
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