Testo di Maurizio Bertera
Per Brabus realizzare ‘qualcosa’ che vada oltre le auto non fa notizia: il brand di Bottrop (cittadina tedesca della Renania Settemtionale) soprattutto negli ultimi anni ha voluto uscire dalla fama – per quanto meritata – di grande preparatore, in particolare di auto Mercedes. Ed ecco quindi una linea intera di imbarcazioni sportive, motociclette, accessori di lifestyle, wakeboard.
Ma questa volta, il salto è clamoroso: un quartiere intero, ad Abu Dhabi. «Brabus Island rappresenta un traguardo incredibile e un’evoluzione sensata: dal 1977, creiamo prodotti che muovono le persone: emotivamente, visceralmente e fisicamente. Uno stile di vita, non solo un’auto. Ora, per la prima volta, stiamo progettando lo stile di vita stesso. Per noi si tratta di un’opportunità entusiasmante e l’emirato è il posto giusto per realizzarla» spiega Constantin Buschmann, Ceo di Brabus.
Situata nel prestigioso quartiere di Al Seef, sulla spiaggia di Al Raha, Brabus Island comprende quattro torri residenziali con 350 appartamenti di lusso – unità con due, tre e quattro camere da letto, con superfici che vanno dai 107 ai 456 metri quadrati – e 100 ville, tra cui ville gemelle, case a schiera e ville sulla spiaggia. Si noterà sicuramente nella notevole skyline di Abu Dhabi.
Ogni casa può essere personalizzata con un approccio modulare di interior design. Partendo da tre diverse varianti di colore – Black and Bold, White Bliss e Gray Haven – ognuna delle quali offre una diversa interpretazione dell’aspetto e dell’atmosfera distintivi del marchio. È evidente lo stretto legame con la visione Brabus sulle auto: i residenti possono configurare la casa in cui vivere partendo da una base e arrivando quasi a stravolgerla, per sfruttare al massimo la possibilità di personalizzazione. I prezzi? Si va da 700mila euro a 6 milioni e mezzo di euro, ma stiamo parlando della configurazione base. Il via al progetto è fissato per l’estate, le prime consegne nel 2025.
Il progetto di Brabus non è peraltro il primo che vede le Case automobilistiche a cimentarsi nell’immobiliare, come i nostri maggiori studi di design non hanno disdegnato il tema. Del mito Giorgetto Giugiaro, ai tempi di Italdesign, si ricorda la passeggiata a mare di Porto Santo Stefano (1983) e Pininfarina Home Design si occupa di living. Tornando alle Case, non potevano essere che le premium e le super premium a scendere in campo.
Come Porsche con le sue design tower: la prima a Miami, alta 198 metri con 60 piani e inaugurata nel 2017. Geniale idea quella del sistema di ascensore (brevettato) per portare l’auto, che consente ai residenti di parcheggiare i propri veicoli sullo stesso piano dell’appartamento. Ce ne sono tre nella torre che ha tra i condomini Leo Messi da quando gioca nell’Inter Miami. Un’altra Porsche Design Tower, meno imponente (90 metri e 25 piani con all’interno un Radisson Hotel), si trova a Stoccarda mentre la prima in Asia sarà a Bangkok dove i lavori stanno per iniziare.
A Miami è quasi pronto il Bentley Residence, non lontano dalla Porsche Design Tower e che proprio come il gioiello della Casa tedesca avrà quattro ascensori per le auto, progettato dalla Dezer Development, la società immobiliare partner dell’iniziativa. Un complesso alto ben 230 metri (praticamente come la torre Unicredit a Porta Nuova) con appartamenti lussuosissimi che costano non meno di 3,2 milioni di dollari.
Oltre che sulla solita Miami (con 66 appartamenti in un grattacielo al 300 del mitico Biscayne Boulevard), Aston Martin ha puntato su New York, firmando un complesso residenziale– elegante e minimalista – nella Hudson Valley, luogo molto amato dai newyorkesi a 90 minuti da Manhattan. E sempre nella Grande Mela si è occupata di cinque splendide residenze di lusso nel 130 William, quartiere molto trendy, collaborando con uno dei più grandi architetti del mondo, Sir David Adjaye.
Miami attende anche Pagani Residences, complesso di 28 piani e a North Bay Village a Miami Beach. Avrà 70 appartamenti (listino da 2,4 milioni di dolleri) e il plus di una passerella di 74 metri nel mare e di un porticciolo per gli yacht dei residenti. Mercedes-Benz sta giocando su due fronti: a Dubai con un grattacielo originalissimo, alto 341 metri, vicino al Burj Khalifa con stilemi vicini a quelli della EQS e ancora a Miami con un progetto diffuso su uno spazio di 2 milioni e mezzo di metri quadrati.
A proposito di forme avveniristiche, non è banale quella scelta da Bugatti per il suo grattacielo a Dubai: una ‘scultura’ vivente’ di 45 piani, che ha una spiaggia privata che dovrebbe replicare il mood della Costa Azzurra. Con tutto il rispetto, impossibile a queste latitudini.
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