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Stellantis rinuncia all’idrogeno

di Emiliano Ragoni - 16/07/2025

I mezzi commerciali a idrogeno ProOne

Stellantis rinuncia ufficialmente all’idrogeno. Il Gruppo automobilistico all’interno di un comunicato stampa ha dichiarato che la rinuncia al programma legato allo sviluppo della tecnologia a celle a combustibile è dovuto all’attuale mancanza di prospettive di sviluppo.

No all’idrogeno, sì all’elettrico

Stellantis ha deciso che rinuncerà a questa tecnologia per la scarsa disponibilità di infrastrutture di riferimento e, soprattutto, per l’assenza di prospettive a medio termine. La tecnologia a celle a combustibile alimentate a idrogeno doveva essere utilizzata sui veicoli commerciali leggeri. Secondo Stellantis, bisognerà aspettare la fine del decennio per avere una tecnologia dell’idrogeno affidabile e sostenibile.

Niente mezzi commerciali a idrogeno

L’effetto diretto di questa decisione impatterà già su questo 2025, poiché Stellantis non lancerà più la sua nuova gamma di veicoli Pro One alimentati a idrogeno, ritirando il proprio sostegno alla joint venture con Michelin e Forvia SE.

La produzione in serie avrebbe dovuto iniziare quest’estate a Hordain, in Francia (furgoni di medie dimensioni) e a Gliwice, in Polonia (furgoni di grandi dimensioni). Secondo Bloomberg, gli investimenti nell’azienda Symbio, specializzata in celle a combustibile, verranno interrotti entro il 2026.

Le dichiarazioni di Imparato

“In un contesto in cui l’Azienda si sta mobilitando per rispondere alle stringenti normative europee sulle emissioni di CO2, Stellantis ha deciso di interrompere il suo programma di sviluppo della tecnologia a celle a combustibile a idrogeno”, spiega Jean-Philippe Imparato, Chief Operating Officer per l’Europa allargata. “Il mercato dell’idrogeno rimane un segmento di nicchia, senza prospettive di sostenibilità economica a medio termine. Dobbiamo fare scelte chiare e responsabili per garantire la nostra competitività e soddisfare le aspettative dei nostri clienti con la nostra offensiva di veicoli elettrici e ibridi per passeggeri e veicoli commerciali leggeri”.

Stellantis ha dichiarato che questa decisione non avrà alcun impatto sul personale presso i siti produttivi. Le attività di ricerca e sviluppo legate a questa tecnologia saranno reindirizzate verso altri progetti.

Conseguenze dirette per Symbio

Due anni fa Stellantis ha acquistato una partecipazione del 33,3% in Symbio per rafforzare la propria offerta di furgoni a idrogeno. Secondo Forvia, la casa automobilistica rappresenta quasi l’80% del volume d’affari di Symbio.

“Forvia conferma di essere stata informata dell’intenzione di Stellantis di interrompere i propri investimenti nell’idrogeno a partire dal 2026, compreso Symbio”, ha dichiarato il produttore di componenti automobilistici in una e-mail. La mossa “ha conseguenze operative e finanziarie gravi e immediate per il futuro di Symbio (l’azienda ha 650 dipendenti)”.

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