Passaggio clamoroso ai vertici del motorsport: Luca Cordero di Montezemolo, storico presidente della Ferrari e figura simbolo dell’automobilismo italiano, entra ufficialmente nel board della McLaren Group Holdings Limited. La notizia è stata resa pubblica oggi attraverso i documenti registrati presso la Companies House del Regno Unito.
Montezemolo, 77 anni, torna così a occupare un ruolo operativo ai massimi livelli nel mondo del motorsport. Il manager italiano sarà coinvolto nella governance strategica del gruppo McLaren, che controlla i marchi McLaren Racing, McLaren Automotive e le attività tecnologiche collegate.
L’ingresso di Montezemolo arriva in un momento chiave per la casa di Woking, impegnata a rilanciare la propria presenza sia nel mondiale di Formula 1 che nel segmento delle supercar ad alte prestazioni, dove la concorrenza con Ferrari, Aston Martin e Porsche si fa sempre più serrata.
La carriera di Montezemolo è strettamente intrecciata con la storia della Ferrari: fu team manager negli anni d’oro di Niki Lauda negli anni ’70, poi presidente del Cavallino Rampante dal 1991 al 2014. Sotto la sua guida la Ferrari ha vissuto una delle epoche più vincenti culminata nei cinque titoli mondiali consecutivi conquistati da Michael Schumacher tra il 2000 e il 2004.
Oltre all’esperienza in Ferrari, Montezemolo ha ricoperto incarichi di vertice anche in Fiat, Confindustria, Telecom Italia e nel progetto Italo – Nuovo Trasporto Viaggiatori, di cui è stato fondatore e presidente.
Il suo ingresso nel board di McLaren è interpretato dagli analisti come un segnale di rafforzamento del management internazionale del gruppo, in una fase cruciale per l’evoluzione tecnologica e commerciale del marchio. La sua rete di contatti e la sua esperienza nella gestione di un brand globale potrebbero rivelarsi determinanti nel futuro equilibrio tra competizione sportiva, innovazione e sostenibilità.
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