
È la Lancia Lambda IV Serie del 1925 ad aggiudicarsi il titolo di Best in Show alla quinta edizione del Concorso d’Eleganza e Sportività “Città di Trieste”, che si è svolta nel weekend nella splendida cornice di Piazza Unità d’Italia. L’evento, organizzato da ACI Storico, AC Trieste e AAVS (Associazione Amatori Veicoli Storici), con il patrocinio dell’Automobile Club d’Italia, ha celebrato l’innovazione come tema centrale dell’edizione 2025.

Sotto la direzione visionaria di Vincenzo Lancia, la Lambda venne progettata come una rottura con gli schemi tecnici dell’epoca. Presentata nel 1922 al Salone di Parigi e prodotta dal 1923 al 1931 in nove serie, fu la prima vettura a montare una scocca portante in lamiera d’acciaio e ad adottare sospensioni anteriori indipendenti e sistema frenante sulle ruote anteriori, elementi destinati a diventare standard nell’automobilismo moderno.

Il motore V4 stretto di 2120 litri, con angolo tra le bancate di soli 13°, una potenza di 49 cv e il baricentro ribassato garantivano un comportamento dinamico fino ad allora impensabile. La IV serie, costruita tra fine 1924 e inizio 1925, rappresentava un’evoluzione tecnica della precedente, con affinamenti meccanici e miglior bilanciamento.

Oltre al premio assoluto assegnato alla Lambda, il concorso ha visto la Lancia Delta S4 Stradale del 1985 aggiudicarsi il Premio “Città di Trieste”, grazie alla sua straordinaria innovazione tecnica e al suo legame con la leggendaria epopea del Gruppo B nei rally. La giuria internazionale, presieduta da Marco Makaus e composta da esperti di fama come Donald Osborne, Lorenzo Marzullo e Bernard Marreyt, ha premiato le vetture più significative dal punto di vista stilistico, storico e tecnologico.

Ecco tutti i riconoscimenti assegnati:
Durante il fine settimana, il centro di Trieste si è trasformato in un salotto a cielo aperto per 24 straordinarie auto d’epoca, affiancate dalla Mitteleuropean Race – gara di regolarità del Campionato Italiano Grandi Eventi – e da iniziative dedicate alla sicurezza stradale e alla mobilità responsabile. “È un orgoglio vedere riunite qui tradizione, cultura automobilistica e innovazione”, ha dichiarato Riccardo Novacco, Presidente dell’AC Trieste, sottolineando il crescente prestigio della manifestazione.
In edicola il nuovo Youngclassic di dicembre-gennaio con in copertina tre Alfa rosse dotate del mitico V6 Busso
Quest'anno il Tunnel del Monte Bianco ha compiuto 60 anni: ecco le sfide ingegneristiche necessarie alla sua realizzazione