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Il lago di Como come Goodwood

di Lorenzo Cascioli - 26/05/2025

A Cernobbio sanno tutti bene la differenza tra Villa D’Este e Villa Erba. A Como conoscono tutti cosa siano Villa del Grumello e Villa Sucota. E gli abitanti del Lago ovviamente hanno ben presente come il comune di Como sia una cosa e il comune di Cernobbio un’altra. Ma mettetevi nei panni di quel signore e quella signora che arrivano da Los Angeles, imboccano la strada Regina sulla sponda occidentale del lago di Como e iniziano a imbattersi in ville a ripetizione, una dietro l’altra. Con i loro giardini fioriti, uno spettacolo nello spettacolo. Se aggiungiamo che ognuna di esse ospita un evento a tema auto d’epoca, capiamo il magnifico stordimento dei due eleganti signori californiani. Lui di un’eleganza sportiva, lei che potrebbe uscire dal “Grande Gatsby”. Dai cancelli delle ville vanno e vengono auto di tutte le età.

Con la loro carburazione non sempre impeccabile, che impone al pilota – goduria nella goduria – qualche sgasata di troppo. Una tromba gracchia, negli anni 20 i clacson erano così. A bordo strada, una folla da Giro d’Italia. Alcune strade sono chiuse. Tutto bloccato. La circolazione è in tilt, ma – tutto sommato – non è così male. “Sembra di essere a Goodwood” dice qualcuno. Può darsi. Di sicuro c’è che attorno al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este si è creato tutto un mondo che sì, in qualche modo, e per qualità di presenze, nel mondo delle auto classiche assume perlomeno il significato di Goodwood italiana.

Le vincitrici

E va bene, dopo avervi messo sul piatto questo magnifico caos primordiale, mettiamo ordine. Partiamo da Villa d’Este, a Cernobbio. E qui che dal 1929 si tiene “il” concorso d’eleganza per eccellenza. Una volta premiava le auto contemporanee, poi è diventato una magnifica rassegna per vetture d’epoca, riconosciuta a livello globale. L’evento, rilanciato da Bmw Group a cavallo tra i due millenni, attira partecipanti, automobili e pubblico da tutto il mondo. A vincere il premio più ambito, il “Best of Show” di questa edizione 2025 è stata l’Alfa Romeo Tipo B (P3) del 1934 proveniente dalla Auriga Collection, in Germania. Proprio così, la giuria ha deciso di assegnarla a un’auto da corsa. Che l’eleganza l’ha, prima di tutto, nella sua formidabile meccanica. La “Coppa d’Oro Villa d’Este” selezionata dal referendum pubblico va invece alla Bmw 507 del 1957 presentata da Dirk de Groen, Stati Uniti d’America. Ricordiamo che il concorso d’Eleganza di Villa d’Este si svolge al sabato ed è aperto ai partecipanti, agli addetti ai lavori e agli ospiti.

Villa d’Este

Scendiamo verso Como, costeggiando il lago, un quarto d’ora a piedi. E siamo a Villa Erba, l’evento aperto al pubblico. Ancora una volta il “Concorso d’Eleganza Villa d’Este Public Day – Il Festival” ha fatto il tutto esaurito. Sabato e domenica, Bmw Group Classic ha coinvolto i visitatori con una serie di eventi. “Amici & Automobili – Wheels & Weisswürscht” di sabato ha riunito fan di automobili leggendarie e numerosi appassionati dei club automobilistici Bmw accanto ai club di altri marchi. Una mostra impressionante di Serie 3 di tutte le generazioni ha celebrato il 50° anniversario della leggendaria “compatta” Bmw, mentre l’esposizione delle “Bmw Mille Miglia Icons”, ha raccolto i veicoli originali che hanno ottenuto una vittoria complessiva alla Mille Miglia per Bmw nel 1940, celebrando gli 85 anni da quell’ edizione. Villa Erba ha ospitato anche la tradizionale asta abbinata al Concorso d’Eleganza. Quest’anno affidata a Broad Arrow, ha creato un grande clima d’attesa. Anticipazioni su anticipazioni, foto e informazioni a tambur battente. Tanto che, andando a sbirciare tra le auto esposte – e proposte in alcuni casi a cifre milionarie – a chi scrive è venuto da pensare: “Allora esistono davvero questi gioielli”. Sì, esistono. Ma tutti questi eventi sono stati solo l’antipasto della domenica, quando tutte le auto esposte al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este hanno acceso i motori e sfilato per andare a farsi ammirare a Villa Erba. Dopo il bagno di champagne, il bagno di folla.

 

Fuoriconcorso

Sull’onda milanese dei Fuorisalone, anche attorno al Concorso d’Eleganza si è creato tutto un movimento basato sulla passione per le auto classiche. Ed è così che incamminandoci lungo il Lago, che teniamo sempre sulla nostra sinistra, dopo una buona mezzoretta a piedi, ormai entrati nel territorio comunale di Como ci imbattiamo in Villa Sucota e poi in Villa del Grumello. E qui che si sono svolti gli eventi di Fuoriconcorso in questo 2025. L’edizione, intitolata. “Velocissimo” ha puntato parecchio sul racing. E così, a un certo punto, a molti è sembrato di essere su una griglia di partenza di una Gran Premio di Formula 1 o nella speciale di un rally “multitemporali”. A spasso nel tempo, insomma, e a gran velocità. Come a Goodwood.

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