
Testo di Fabio Madaro
Un mito della F1 – Una delle Ferrari più vincenti nella storia del Cavallino, la F2001, con cui Michael Schumacher vinse il Gran Premio di Monaco nel 2001, sta per tornare sotto i riflettori: la celebre monoposto, telaio numero 211, verrà infatti messa all’asta da RM Sotheby’s, proprio in occasione del GP di Montecarlo in programma dal 23 al 25 maggio prossimi.
Come tutti sanno la mitica F2001 è stata una delle monoposto più titolate di casa Ferrari. Progettata sotto la direzione di Rory Byrne e Ross Brawn, la vettura montava un motore aspirato V10 da 3.0 litri con regimi di rotazione prossimi ai 17.000 giri e potenze nell’ordine degli 850 cv e presentava soluzioni aerodinamiche all’avanguardia, tra cui un muso più alto rispetto ai modelli precedenti per migliorare i flussi d’aria nella parte inferiore vettura.

Con questa macchina, Schumacher conquistò il quarto titolo mondiale della sua carriera e il secondo consecutivo con la Scuderia Ferrari, vincendo ben nove gare su diciassette. Tra queste, spicca per l’appunto il successo nel GP di Monaco, una delle gare più prestigiose del calendario, dove il tedesco dominò con una prestazione assolutamente impeccabile. Questo esemplare è stato totalmente revisionato dalla Ferrari nel 2024 ed è perciò pronto per le sue future avventure con il reparto Corse Clienti.

Telaio 211 a parte, va ricordato che la Ferrari F2001 è già stata protagonista di un’asta memorabile nel 2017, quando un altro esemplare dello stesso modello fu venduto per oltre 7,5 milioni di dollari a New York. Ora tocca appunto alla vettura che vedete nelle immagini: la base d’asta non è stata comunicata, ma RM Sotheby’s si premura di far sapere che risponderà a tutte le richieste dei grandi collezionisti che, verosimilmente, si faranno avanti in queste settimane.
Quotazioni stellari a parte, l’asta di questa Ferrari rappresenta comunque un evento imperdibile per tutti gli appassionati del motorsport, una monoposto che incarna alla perfezione il genio ingegneristico di Maranello e il talento straordinario di Michael Schumacher, che con questa macchina ha scritto una delle pagine più belle e indimenticabili della storia della F1.

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