“Quaranta gradi all’ombra” è una di quelle espressioni tanto care a noi italiani, che amiamo mettere una certa enfasi nel parlato, per far capire che il caldo è insostenibile. Poi capita che i 40°C all’ombra siano la realtà, come successo il sabato 26 e domenica 27 agosto a Imola. Due giorni perfetti per cercare sollievo sul litorale o sui colli della Romagna. Sì, in teoria: 14.000 persone non si sono invece curate delle temperature, né del fatto che i giorni per fare il bagno al mare stessero per terminare, hanno ascoltato il cuore e si sono presentate all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, dov’erano appunto in programma l’Historic Minardi Day e il Raduno Terre di Romagna. Un coinvolgimento che dimostra ancora una volta come, se stimolata nel modo corretto, la passione per i motori sia tutt’altro che sopita.
Ma andiamo con ordine e partiamo dalle 485 vetture presente tra Formula 1, F2, F3000, Prototipi, F. Junior, GT, e auto storiche del Museo dinamico Scuderia del Portello, Scuderia Tazio Nuvolari, del Registro Italiano Alfa Romeo e del Raduno Terre di Romagna “100 anni del Circuito del Savio” dell’Aci Storico Festival, senza dimenticare alcune perle dei giorni nostri come Pagani, Alpine, Lamborghini, Dallara e Pambuffetti. Ad arricchire la giornata, la presenza di piloti che hanno scritto pagine di motorsport mondiale come Riccardo Patrese, Emanuele Pirro, Gianni Morbidelli (sceso in pista al volante della Minardi M189 di Pierluigi Martini), Thierry Boutsen (al volante della Ferrari 312 T5 di Gilles Villeneuve), Laurent Redon, Arturo Merzario, Carlo Facetti e Miguel Angel Guerra (al volante della March 761 ex-Vittorio Brambilla), Siegfried Stohr, Thomas Biagi, Giovanni Lavaggi e tantissimi altri. Ancora, a Imola si sono visti gli Ingegneri Aldo Costa, Gabriele Tredozi e Laurent Mekies, oltre a personaggi di spicco anche non strettamente legati ai motori: il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, la Sig.ra Brenda Vernon, segretaria di Enzo Ferrari, il noto disegnatore e vignettista “Matitaccia” Giorgio Serra e Davide Cassani, Presidente APT Servizi Emilia-Romagna.
Domenica 27 è stato invece il turno delle auto storiche, della cultura e del territorio, con la celebrazione del centenario del Circuito del Savio. Dopo la partenza, avvenuta dall’Autodromo di Imola, il convoglio ha attraversato le campagne romagnole, con passaggi a Lugo e a Ravenna, sfilando per piazza del Popolo a Ravenna, percorrendo anche un tratto del circuito originale, partendo nel pomeriggio dalla Basilica di Sant’Apollinare in Classe, per poi rientrare in pista con la parata di chiusura dell’evento.
Gian Carlo Minardi (Presidente Formula Imola): “Anche quest’anno non possiamo che essere soddisfatti del risultato ottenuto. Al di là del numero delle presenze, che ovviamente certificano se una manifestazione è un successo oppure no, quello che mi preme sottolineare è la grande passione che l’Historic Minardi Day continua a generare edizione dopo edizione. Permettetemi di concludere come sempre con i ringraziamenti: a mio fratello Giuseppe e a mia nipote Elena, che hanno messo come sempre anima e cuore nell’organizzazione e che sono già al lavoro per la prossima edizione; allo staff di Formula Imola, che come al solito ha dimostrato grande professionalità e passione; al sindaco di Imola Marco Panieri e al Presidente di Con.Ami Fabio Bacchilega, con i quali lavoriamo in piena sintonia; al Presidente della Regione Stefano Bonaccini e al Sottosegretario alla Presidenza Giammaria Manghi, che ci supportano con grande partecipazione; infine al Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani, la cui presenza e i complimenti mi hanno fatto un grandissimo piacere”.
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