Ormai lo sapete: la Monterey Car Week è il più importante evento dedicato alla passione per i motori. E il clou, sia per qualità che valore dei ‘pezzi’ iscritti, è senz’altro il Pebble Beach Concours d’Elegance (lo leggi qui), evento simile al “nostro” Concorso d’Eleganza di Villa d’Este, ma iniziato nel 1950 e ora considerato la principale celebrazione mondiale dell’automobile.
Così, ogni metà agosto, un piccolo esercito di appassionati e milionari si ritrovano sulla costa californiana per vivere la settimana delle auto più belle, rare, avveniristiche. L’appuntamento è ricco: fra gli eventi che compongono il programma troviamo le anticipazioni dei bolidi che verranno come la Lamborghini Lanzador e la Maserati MCXTrema e, soprattutto, tanti modelli pronti a passare di mano alle aste battute dalle case più importanti al mondo che richiamano a nell’area di Monterey e Carmel (dove sindaco fu Clint Eastwood) un nutrito gruppo di collezionisti pronti a staccare assegni davvero importanti. Fra queste, abbiamo scelto la “cara“, la “bella” e la “abbordabile” prendendo come spunto il celebre film di Clint Eastwood “Il buono, il brutto e il cattivo”.
La “cara” è senza dubbio la Ferrari 412P del 1967 venduta da Bonhams. Nata per contrastare la Ford nel campionato mondiale Costruttori, questo esemplare era stato usato nel periodo dalla famosa Maranello Concessionaires e aveva dalla sua un palmares impressionante: vincitrice a Le Mans e Brands Hatch, terza alla 1000 km di Spa con un livello dei piloti altrettanto stellare: da Richard Attwood a David Piper, passando per Piers Courage. Le mancava il premio più importante però: la certificazione Ferrari Classiche. Prima dell’asta (verificando con vari esperti del settore) le previsioni la davano tra $40,000,000 e $50,000,000 ma l’assenza del famoso Red Book ha fatto alzare più di un sopracciglio. A questo aggiungiamo il momento non florido per l’economia su entrambe le sponde dell’Atlantico (proprio venerdì si è “festeggiata” la terza settimana consecutiva di discesa del Dow Jones) e i $30,255,000 sono sembrati più realistici, il che l’ha resa l’auto più costosa della Monterey Week. Nota di colore: forse per contrastare la vendita di questa macchina ma il gigante RM ha annunciato che il 13 novembre offrirà all’asta a New York una Ferrari 250 GTO. Come si dice, la paura fa 90. Anzi 412.
Dalla “brutta figura” della Ferrari alla bella Hispano Suiza. Qui ci spostiamo da Broad Arrow, casa nata appena un’anno fa ma già nel giro delle grandi. La J12 Cabriolet carrozzata D’Ieteren (famosa per le Porsche 356) non è solo bella, ha proprio un’eleganza formale indiscutibile. È un po’ come un completo doppiopetto sartoriale, un po’ invecchia ma nessuno può negare che sia elegante. Il prezzo di $ 1.100.000 è leggermente inferiore alla stima di $1,4-1,600,000 ma la bellezza non sta solo nella vettura ma anche nel precedente proprietario (il venditore per intenderci): l’Academy of Art University Collection. È quello che noi definiremmo una via di mezzo tra un Liceo Artistico e un Università umanistica. Ebbene invece di comprare quadri o sculture hanno deciso di mettere insieme una collezione di 150 auto classiche e ogni tanto rinnovano il parco per dare una nuova ispirazione ai loro studenti. Speriamo che questa Hispano-Suiza non si trasformi in un quadro di Chagall…
E ora l’abbordabile, quella che anche noi “umani” possiamo permetterci. Siamo soliti pensare a Pebble Beach come un grande recinto dove i milionari combattono con i miliardari ma circa il 20% delle vetture non raggiunge la soglia dei $100,000. Noi però ci siamo spinti oltre: non dovevamo spendere più del prezzo di una Fiat Panda. Ci siamo rivolti a Mecum ed ecco a voi una Cadillac Eldorado Seville del 1956. All’epoca era una delle berline più lussuose del mondo ma vi dico solo una cosa: è lunga oltre un metro più di una Lancia Aurelia dello stesso anno! Stranamente il rosso su questa auto ci sta bene, insieme a tonnellate di cromatura e chili di doratura. Nel 1956 con $4,698 potevate comprare una casa ma adesso con i $20,900 a cui è stata aggiudicata potreste comprare… una Fiat Panda!
Testo di Stefano Beloni
In edicola il nuovo Youngclassic di dicembre-gennaio con in copertina tre Alfa rosse dotate del mitico V6 Busso
Quest'anno il Tunnel del Monte Bianco ha compiuto 60 anni: ecco le sfide ingegneristiche necessarie alla sua realizzazione
Il Direttore di ACI Radio Pierluigi Bonora fa il punto sul fatto più rilevante della giornata offrendo spunti di riflessione per una corretta informazione.
