Per un “vero” alfista, realizzare che con 280 cavalli l’Alfa Romeo Tonale Plug-in Hybrid Q4 è la segmento C più potente mai realizzata dalla Casa di Arese, superando persino la celebre e apprezzatissima 147 GTA, potrebbe sembrare quasi uno sgarbo. Invece tutto ciò è un inequivocabile segno dei tempi che cambiano: la Tonale alla spina vanta prestazioni da “sportiva” ma il modo di ottenerle è completamente differente rispetto a un V6. E il suv di Arese non sfigura neanche in pista, dove ha dimostrato le sue buone doti dinamiche.
L’auto risulta tendenzialmente ovattata e ben insonorizzata, un modo per far risaltare la piccola grande rivoluzione della Tonale Plug-in: il silenzio, trattandosi della prima Alfa Romeo in grado di procedere anche a zero emissioni. E per 80 chilometri in ambito urbano.
L’unità di potenza, così come la piattaforma, è quella ereditata dalla cugina Jeep Compass 4xe. Il motore termico è un quattro cilindri turbo-benzina da 1,3 litri, accoppiato ad un cambio automatico a 6 rapporti e all’asse anteriore, mentre il propulsore elettrico (da 122 cavalli e 250 Newtonmetri di coppia) agisce sull’asse posteriore, dando vita a un sistema di trazione integrale senza albero di trasmissione meccanico; lo alimenta una batteria agli ioni di litio da 15,5 kilowattora di capacità, posizionata sul fondo della vettura.
In Alfa Romeo si sono impegnati per differenziare il progetto, e al fine di rendere la Tonale differente dalla Jeep Compass, adottando componenti elettriche e meccaniche ad hoc, in modo da offrire prestazioni degne delle migliori rivali premium. Ne è una dimostrazione la potenza di 280 cavalli, superiore a quella di altri modelli a marchio Audi, Bmw, Mercedes e Volvo (Bmw X1 xDrive 30e esclusa).
Molto lavoro è stato svolto attorno alla miglior resa dinamica: set up di sterzo-assetto-freni-acceleratore sono stati calibrati con l’obiettivo di dare vita a un’autentica Alfa Romeo per sensazioni di guida. Un aspetto su cui il ceo Jean-Philippe Imparato si è dimostrato intransigente: “Quando nel 2021, dopo la nascita di Stellantis, la nuova dirigenza ha preso in mano il progetto della Tonale Plug-in, l’auto era già quasi pronta. Ma abbiamo chiesto agli ingegneri di migliorarla ulteriormente. Abbiamo apportato modifiche al design, al software, incrementato la potenza e portato l’autonomia congiunta a 600 chilometri, in modo da non essere secondi a nessuno”.
Il risultato di questa attenzione si nota sin dalle prime impressioni: il comando dello sterzo è estremamente preciso e diretto, andando a costituire il nuovo riferimento tra i suv di segmento C sportiveggianti. L’assetto con ammortizzatori a controllo elettronico contribuisce alla sensazione di grande agilità della vettura, riuscendo anche a filtrare le asperità in modo più che soddisfacente nella sua taratura più morbida.
Indurendo l’assetto, invece, l’auto si dimostra piantata per terra, con un rollio ridotto, persino nei curvoni del tracciato “Misto Alfa Romeo”, all’interno del centro sperimentale di Balocco. La spinta del propulsore è presente, ma non brutale: l’erogazione è lineare e priva di vuoti nel passaggio tra elettrico ed endotermico.
Adeguati anche i freni che rimangono affidabili e modulabili anche dopo averli maltrattati in pista, mentre la trasmissione permette cambiate fluide e impercettibili andando a spasso, che diventano più rapide nella modalità di guida più sportiva, in cui si apprezza particolarmente la possibilità di cambiare utilizzando i bei paddles in alluminio dietro il volante.
L’abitacolo è allestito con materiali di qualità e la cura nel dettaglio che già abbiamo potuto apprezzare nella versione mild hybrid del suv. I sedili posteriori offrono spazio in abbondanza per testa e ginocchia, anche se chi siede al centro deve fare i conti con un tunnel centrale piuttosto pronunciato.
Il bagagliaio scende da 500 litri di capienza a 385 litri, per via della presenza della batteria che ne alza la soglia di carico, pur mantenendo una forma regolare del vano. L’Alfa Romeo Tonale Plug-in Hybrid Q4 arriverà nelle concessionarie a inizio 2023, con prezzi che partono da 51.600 euro.
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