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The I.C.E. 2025: ghiaccio bollente

di Redazione - 25/02/2025

Testo di Francesco Mosconi

Devono aver tirato un sospirone di sollievo in quel di Sankt Moritz, la più mondana tra le mondane località alpine, quando, conclusosi il weekend di THE I.C.E. (acronimo per The International Concours D’Elegance) si è appurato che tutto è andato per il verso giusto.
Gli ultimi due anni infatti non hanno concesso tregua dal punto di vista meteorologico: il caldo eccezionale dell’edizione 2023 non ha concesso alle vetture partecipanti di girare sulla pista del lago ghiacciato della cittadina engadinese e la nevicata incessante dell’edizione 2024 ha permesso al pubblico nulla più che una rapida occhiata alle vetture esposte nel “Park Serletta”, base logistica della manifestazione, al chiuso e riparate dalle intemperie. Sempre affascinante sì, ma con un sapore amarognolo di incompiuto.

La Bugatti 59 (1934) vincitrice nella categoria “Open Wheels” e “Best of Show 2025”

Quest’anno invece il pubblico è tornato numerosissimo (quindicimila presenze si dice nella due giorni del 21-22 febbraio) e le vetture iscritte a questa manifestazione, che accorcia sempre più il passo con gli altri concorsi d’eleganza per l’incredibile pedigree delle vetture esposte, hanno potuto dare bella mostra di sé in un contesto unico ed irripetibile.

In fila per cinque

L’Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport Carrozzeria Aprile del 1931, appartenente alla Collezione Lopresto, premiata nella classe “Concept Cars & One-Offs”

Disposte in cinque file, come cinque erano le categorie principali, le vetture sono state ammiratissime e fotografatissime da tutti i presenti, registrando un vero e proprio boom anche sui social network con alcune chicche davvero spettacolari. Le vincitrici delle cinque categorie, assegnate nel pomeriggio di venerdì, hanno poi concorso per l’assegnazione del premio “Best of Show”, quest’anno disegnato dall’archistar Norman Foster che a St. Moritz – dopo la realizzazione del complesso immobiliare “Chesa Futura” – è di casa.

La Ferrari 500 TRC Scaglietti del 1957, vincitrice nella classe “Barchettas on the Lake”

Nella categoria “Open Wheels” riservata alle vetture da competizione dagli anni cinquanta agli anni settanta ha trionfato una Bugatti 59 del 1934 che si è aggiudicata anche il premio “Best of Show”. Nella nuova categoria “Barchettas on the lake” dedicata alle vetture biposto aperte denominate “barchette” la vincitrice è stata una Ferrari 500TRC del 1957.

La Ferrari 275GTB/4 del 1966 di Horacio Pagani, premiata nella classe “Icons on wheels”

Premiata anche la meravigliosa Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport Carrozzeria Aprile appartenente alla Collezione Lopresto nella categoria “Concept Cars & One-Offs”, grande successo anche per la Ferrari 275GTB/4 di Horacio Pagani che ha trionfato nella categoria “Icons of Wheels” e la Porsche 908/03 in livrea Gulf, vincitrice della categoria “Racing legends” riservata alle vetture a ruote coperte.

La Porsche 908/03 del 1971 vincitrice della categoria “Racing Legends”

 

Un sabato da leoni

Nella giornata di Sabato la giuria composta da nomi eccellentissimi quali Marco Makaus, Richard Adatto, Norman Foster, Philip Rathgen e Augustin Sabatié-Garat – solo per citarne alcuni – oltre ad assegnare il premio “Best of show”, ha anche premiato la Ferrari 250 GT SWB “Sepac” con il premio “Spirit of St. Moritz”, ad opera del designer elvetico Rolf Sachs mentre la votazione del pubblico partecipante, che poteva essere espressa unicamente via app ufficiale della manifestazione, ha visto trionfare una meravigliosa Lamborghini Miura SV del 1972 certificata da Lamborghini Polo Storico nel 2018.

La Ferrari 250GT SWB “Sepac” del 1961 vincitrice del premio “Spirit of St. Moritz”

Durante la premiazione il patròn Marco Makaus ha espresso grande soddisfazione per l’ottima riuscita di questa edizione 2025 della manifestazione che, sin dalla sua prima edizione, ha creato un nuovo modo di interpretare il concetto – talvolta polveroso, anti-inclusivo e fané – del concorso d’eleganza e ha rinnovato l’appuntamento per il 2026, sempre alla fine del mese di febbraio. Insomma, ci si vede a St. Moritz l’anno prossimo.

La Lamborghini Miura SV del 1972 vincitrice del premio “Hero below zero” assegnato dal pubblico mediante app

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