
Testo di Niccolò Gregori
Conclusa anche l’edizione 2024 della corsa più antica del mondo, la prestigiosa Targa Florio, organizzata dall’Automobile Club d’Italia, con l’AC Palermo, ACI Storico e ACI Sport, e andata in onda dal 10 al 13 ottobre.
“Un’edizione da record – sottolinea il Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani – che gratifica il lavoro di AC Palermo ed ACI Sport per l’evento siciliano che rappresenta un patrimonio comune di altissimo valore, ad iniziare dagli oltre 230 partecipanti, alle auto di esclusivo valore storico e sportivo, all’aspetto sportivo. Un tracciato che esalta sempre le bellezze della Sicilia, per cui non occorrono presentazioni, su cui si è dislocato un pubblico sempre appassionato e caloroso. Una edizione di cui siamo estremamente soddisfatti. Siamo convinti – dichiara – a continuare su questa scia, magari con una ricettività alberghiera più adeguata ai nostri numeri. La costante presenza dell’Amministrazione della Città Metropolitana con il Sindaco Roberto Lagalla è chiaro segno dell’interazione con il territorio in cui la Targa Florio è nata e continua a crescere”.
A conquistare la Targa Florio Classica 2024 ci hanno pensato i siciliani Francesco e Giuseppe Di Pietra a bordo della loro fedele Fiat 508C. Il padre e figlio, rappresentanti della Franciacorta Motori e originari della famigerata Campobello di Mazara, fin dalle prime prove nel Trapanese sono stati protagonisti di vertice, battagliando con gli esperti conterranei Giovanni Moceri e Valeria Dicembre su Lancia Aprilia del Classic Team, arrivati secondi in Classifica Generale, ed Angelo Accardo e Filippo Becchina su Fiat 508C, autori di una grande rimonta e terzi assoluti. Stessa auto, ma risultato più amaro per i vincitori del Campionato Italiano Grandi Eventi 2024, Mario Passanante e Alessandro Molgora, per via di problemi meccanici.

“Siamo incredibilmente orgogliosi di questa vittoria storica alla Targa Florio 2024” – ha dichiarato Francesco Di Pietra. “È un momento indimenticabile per la nostra squadra, frutto di anni di duro lavoro, passione e dedizione. Oggi i Di Pietra hanno dimostrato che l’eccellenza tecnica e la determinazione portano sempre risultati straordinari. Vincere su queste strade leggendarie, cariche di storia, è un onore immenso e ci spinge a sognare ancora più in grande per il futuro”.
La classifica completa la trovate a questo link.
Gli oltre 230 equipaggi sono stati presentati nel pomeriggio di giovedì 10 ottobre durante la cerimonia di partenza dalla Piazza Verdi di Palermo, cuore pulsante di una città legata all’immortale opera di don Vincenzo Florio. Ad aprire le danze, alla presenza del Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, 70 splendide Ferrari, giunte in Sicilia per il Ferrari Tribute to Targa Florio. A seguire, le oltre 160 auto storiche, che hanno completato la straordinaria carovana passata per il centro del capoluogo e rientrata al Marina Yachting per il momento ufficiale di benvenuto. Ferrari, Maserati, Porsche, Mercedes e ancora Alfa Romeo, Lancia, Bugatti e Jaguar sono alcune delle case automobilistiche presenti con i loro modelli dal grande fascino in questi giorni in Sicilia. Particolare interesse ha destato la Mercedes Benz 2 – Litre, arrivata in Sicilia in occasione del centenario della prima vittoria di Mercedes-Benz nella Targa Florio avvenuta nel 1924.
Nella giornata di venerdì 11 ottobre, gli equipaggi si sono confrontati con il cronometro sui 424 km “Sulle strade delle Saline” nel Trapanese, dopo aver attraversato Alcamo, Salaparuta, Gibellina ed il Cretto di Burri, Partanna, Castelvetrano, Mazara del Vallo e Marsala, esaltando il numeroso pubblico già preparato ad accogliere le straordinarie vetture e salutare con affetto ogni singolo passaggio. Di particolare suggestione è stato il passaggio a Campobello di Mazara, patria della Regolarità per opera del dottor Nino Buffa, colui che introdusse la disciplina della Regolarità, ed il pranzo presso le Cantine Florio.
“Una tappa – ha spiegato il presidente di Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani – che ci ha dato la possibilità di vivere territori bellissimi, ricchi di storia e cultura come Campobello di Mazara, patria dei regolaristi. Bisogna rendere omaggio a questa terra che ha formato tantissimi esperti della specialità. La 12 ore entra a pieno diritto nella storia della Regolarità italiana”.

Ad esaltare gli oltre 230 equipaggi nella giornata di sabato 12 ottobre è stato il “Circuito delle Madonie”, attraversando le strade della mitica Targa Florio delle origini, dal rettifilo di Campofelice di Roccella a Collesano, Da Calcarelli a Petralia a Polizzi Generosa.
I numerosissimi appassionati e l’accoglienza del pubblico siciliano sono stati i veri vincitori della Targa Florio Classica 2024, che non hanno mai fatto mancare il proprio supporto agli equipaggi, impegnati nel confronto a suon di precisione sui cronometri ungo lo stesso percorso che ha visto le gesta di grandi piloti del passato come Juan Manuel Fangio, Arturo Merzario e Nino Vaccarella.
Nella giornata di domenica 13 ottobre è andato in scena il Trofeo Monreale, conquistato dalla coppia Giovanni Moceri e Valeria Dicembre su Lancia Aprilia del 1937. I due sono stati i più regolari sul tracciato della Bellolampo Passo di Rigano, gara che vide l’esordio al volante del Preside Volante, Nanni Vaccarella. Le vetture, passate per San Martino delle Scale, hanno affrontato una serie di prove di media fino a Monreale, sede del monumentale Duomo, edificato per iniziativa del re normanno Guglielmo II tra gli anni Settanta e Ottanta del XII secolo e oggi patrimonio dell’Unesco.
Oltre al podio assoluto, la quarta posizione in Classifica Generale è andata a Massimo Zanasi che ha diviso l’abitacolo della Fiat 508C con il presidente della Scuderia Classic Team, ovvero il mantovano Corrado Corneliani. I varesini Roberto Crugnola e Annalisa Mentasti si sono piazzati in quinta posizione, vincendo la classifica relativa alle Prove di Media, davanti a Massimo Bisi e Claudio Cattivelli su Porsche 356 S90. A completare il podio delle Prove di Media è stato il presidente di Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani e Susanna Serri su Lancia Aurelia B24.

E ancora, sesti sono stati i vincitori dell’edizione 2023 Enzo Ciravolo e Francesco Messina su 508C. In settima piazza i coniugi Sergio Sisti ed Anna Gualandi su Lancia Aprilia del Classic Team, mentre il torinese Alberto Diana in coppia con l’esperto rallista Alberto Carrotta non è andato oltre l’ottava posizione su Fiat 508C della Promotor Classic. Nono posto per Nino Margiotta e Salvatore Cusumano su Fiat 1500 6 cilindri del 1937; Stefano Ginesi e Susanna Rohr su Fiat 508 S Coppa d’Oro completano la top ten interamente composta da vetture anteguerra.
Tra le ammiratissime vetture Legend e Gran Turismo, la classifica ha sorriso ai coniugi bolognesi Alberto Tattini e Rossella Sciolti.
Vincitori del Ferrari Tribute to Targa Florio 2024, gara di regolarità riservata alle meravigliose supercar di Maranello, sono stati Fabrizio Macario e Giovanna Di Costanzo sulla 488 pista del 2018.
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