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Il secondo raduno Youngclassic a Motori Capitale

di Redazione - 22/09/2024

Testo di Francesco Mosconi

Era un evento attesissimo, dopo il grande successo del primo raduno, quello di Vicenza, non poteva che essere così.
All’hype già alto per l’evento in sé non poteva che aggiungersi la novità dell’addentrarsi in un territorio completamente nuovo, come quello di Motori Capitale, la fiera del motorismo storico ospitata dalla Fiera di Roma e che ha finalmente riportato nella Capitale un’esposizione in grande stile dedicata ai veicoli d’epoca.
Il tam tam per il nostro raduno è partito via social – a proposito, se già non lo fate vi invitiamo a seguirci – e sulle pagine di questo sito web, con una “chiamata alle armi” dei nostri lettori partita quest’estate e andata letteralmente sold-out in pochissimi giorni: un calore e un affetto incredibili che ci hanno davvero stupiti e resi molto felici. E così nella mattinata di ieri sono state 53 le vetture Youngclassic a raggiungerci non solo da ogni parte d’Italia ma addirittura d’Europa, tutte dagli anni settanta ai duemila e ognuna con una storia bellissima e personale da raccontare che le rende tutte speciali.
Di queste 53 vetture, nove hanno ricevuto un premio assegnato dalla giuria composta da Andrea Bellomo e Francesco Mosconi (contributors e social media manager), Fabio Madaro (coordinatore Youngclassic), Saverio Villa (coordinatore print), per ciascuna delle categorie previste: tra i criteri di cui si è tenuto più conto, oltre all’iconicità e alla rappresentatività delle vetture, anche lo stato di conservazione e la maggior originalità possibili.
Ecco le vetture vincitrici.

BEST OF 70’s – LET IT BE: Alfa Romeo 1750 GT Veloce Q.Oro (1973)

Dotata del motore della 1750 berlina con potenza aumentata a 118cv, la nuova evoluzione della serie 105 perdeva la denominazione Giulia ma acquisiva brio e divertimento. L’esemplare vincitore della categoria “Best of ‘70s – Let it be”, una Quadrifoglio Oro del 1973 di colore argento metallizzato, rigorosamente a targa nera (Milano, per di più) è del nostro lettore Vittorio Fusco che ci ha raggiunti in mattinata da Bari.

BEST OF 80’s – MATERIAL GIRL: Porsche 911SC Jubilee “Ferry Porsche” (1981)

Nonostante la scelta non sia stata facile, la giuria ha convenuto che la più 80s fosse senz’altro lei, una Porsche 911SC Jubilee “Ferry Porsche”, realizzata dalla Casa di Zuffenhausen in soli 200 esemplari nel 1981 in occasione dei cinquant’anni del Marchio. Disponibile unicamente nel colore “Meteorgrau Metallic” con interni borgogna a strisce beige e la firma di Ferry Porsche cucita sui poggiatesta di guidatore e passeggero, è stata portata al raduno da Andrea Nicoletti di Castiglion Fiorentino (AR) e reca ancora le targhe nere originali Arezzo.

BEST OF 90’s – SEI UN MITO: Fiat Punto Cabrio (1996)

“Sembra l’agosto del novantasei, questa mattina tutti sanno che love is in the air”, lo diceva anche Annalisa quest’estate in coppia con Tananai ed è stato così anche per tutti noi quando abbiamo visto la Fiat Punto Cabrio ELX di William Anacardio di L’Aquila, nel suo iconico Giallo Ginestra che fa subito estate. Interni perfettamente conservati, carrozzeria senza imperfezioni, tutta conservata. Non poteva che vincere lei il premio di regina degli anni novanta.

BEST OF 00’s – OOPS, I DID IT AGAIN: MINI Cooper S (2003)

Sono i primi anni duemila, la MINI è appena ritornata sulla cresta dell’onda sotto l’egida BMW e la Cooper S è la hot hatch da avere. Tutti la vogliono, tutti la cercano, tutti la sognano. Tra quelli che la sognano c’è anche Gabriele Burchiellaro che dopo anni di ricerche trova una R53 perfetta, non “pasticciata” come tante di quelle che si trovano in giro, in graphite grey con tetto nero e, non pago di aver trovato tanta rarità ha deciso di equipaggiarla con tutti i pezzi originali del kit ufficiale aftermarket “John Cooper Works”. Come si fa a non cedere al suo fascino così millennial? Oops, we did it again!

BEST OF ALL THE TIMES: Alfa Romeo 156GTA Sportwagon (2002)

È un po’ l’equivalente della “best of show”, ma in chiave Youngclassic. Quando la giuria l’ha vista il cuore ha subito cominciato ad accelerare i battiti, quando abbiamo saputo la sua storia ci siamo letteralmente innamorati. Nel 2002, in Alfa Romeo giunse la notizia che Michael Schumacher stava cercando una daily driver del Biscione e che le sue attenzioni erano tutte rivolte verso la 156GTA Sportwagon, fu dunque approntato per lui un esemplare speciale in Blu Daytona metallizzato con interni in pelle traforata, che gli venne consegnata presso la concessionaria Alfa Romeo di Ginevra. Alessandro Jengo, alfista romano e fan sfegatato di Schumi, è riuscito miracolosamente a trovarne una identica a quella del suo beniamino, perfettamente conservata e con meno di 50.000 km percorsi da nuova. Mentre ce ne parlavano gli brillavano gli occhi e noi Youngclassicisti, davanti a certe storie, non sappiamo resistere.

LONG RUN – la vettura proveniente da più lontano: PORSCHE BOXSTER S (2003)

Lo dicevamo in apertura, non solo dall’Italia, ma l’affetto di chi ci segue ha varcato i confini del nostro Paese: la Porsche Boxster S di Michael Choyna arriva dritta dalla Germania dopo un viaggio di oltre mille chilometri per raggiungerci: appartenuta prima ad un diplomatico italiano d’istanza a Stoccarda e poi al papà di un suo caro amico, è un auto ancora in grado di percorrere grandi distanze con confort e spazio per i bagagli grazie al doppio bagagliaio.

MENZIONE SPECIALE – ACI Storico: AUDI TT 1.8 COUPÉ INDIVIDUAL (2003)

Selezionata da Niccolò Gregori e Daniele Santarelli di ACI Storico, la menzione speciale del Club di riferimento in ACI per tutti gli appassionati di auto e motoveicoli d’epoca è andata senz’ombra di dubbio all’Audi TT 1.8 Coupé di Luca Cimadomo, un esemplare realizzato dal reparto Individual di Ingolstadt in un particolarissimo blu metallizzato su campione e con interni “baseball” in negativo rispetto alla combinazione di colori normalmente disponibile. Più che una rarità, un’esemplare davvero unico.

MENZIONE SPECIALE – Team Social: MAZDA 323F (1993)

Anche questa è una storia che ci ha colpito subito: Caterina Zannella è un’adorabile signora romana che da 31 anni (e 514.000 km) guida la sua amatissima Mazda 323F. Già questo sarebbe bastato per farci capitolare, ma c’è di più: la signora Caterina infatti riscontra grandi difficoltà a reperire ricambi e consigli sulla sua amatissima compatta giapponese. Ecco dunque che, dopo aver scoperto che ne risultano ancora un centinaio circolanti in Italia, ha cercato di mettersi in contatto via Facebook con più proprietari possibili di auto come la sua, per fare squadra e cercare di far sopravvivere le 323F il più a lungo possibile. I risultati non sono stati però quelli attesi: nel consegnarle il premio i nostri social media manager Andrea e Francesco hanno promesso di lanciare una call to action sui nostri social per aiutarla.

MENZIONE SPECIALE – Motori Capitale: Lotus Elise (2005)

Assegnata da Eugenio Bernardi, organizzatore e deus-ex-machina di Motori Capitale, la menzione speciale che porta il nome dell’evento che ha ospitato il nostro raduno è andata alla bellissima Lotus Elise del 2005 di Daniela Di Niro. La motivazione? Decisamente di pancia, è da sempre un grande appassionato di spider di ogni genere…

Con le risate che hanno accompagnato una cerimonia di consegna dei premi frizzante e spensierata si è concluso il secondo raduno Youngclassic di questo 2024: non sarà però certo l’ultimo.
Ci aspettano infatti ancora due appuntamenti, il raduno presso Autoemotodepoca in fiera a Bologna, che si terrà sabato 26 ottobre e quello in occasione di Milano Autoclassica alla Fiera di Rho (MI), sabato 16 novembre. Ci stiamo già prodigando per avere più posti possibile e non lasciare a casa l’auto e la passione di nessuno dei nostri affezionati lettori. Perché con noi è così, più siamo e più ci divertiamo!

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