Carlos Sainz Jr., dopo aver lasciato la Ferrari, ha scelto una nuova sfida in Formula 1: la Williams. Un passaggio che ha sorpreso molti appassionati e che proietta lo spagnolo in una realtà ben diversa da quella a cui era abituato. La decisione del pilota madrileno di unirsi alla scuderia britannica rappresenta un punto di svolta nella sua carriera.
Da una scuderia di vertice, con ambizioni da titolo mondiale, lo spagnolo si trasferisce in una squadra che negli ultimi anni ha faticato a trovare la competitività. Sainz si unirà ad Alex Albon e sostituirà Logan Sargeant, continuando a correre con il numero 55.
Il contratto che lega il pilota spagnolo alla Williams sarà di due anni, quindi valevole per la stagione 2025 e per quella 2026, quando entrerà in vigore la nuova normativa che di fatto “trasformerà” le attuali monoposti di Formula 1. Ha ricevuto offerte da Audi e Alpine, ma ha scelto di riporre fiducia nel team guidato da James Vowles. Sainz ha vinto tre gare di F1, tra cui il Gran Premio d’Australia di quest’anno.
Pare sia stata presa una decisione e nel corso dell’ultimo weekend a Spa dove sono stati definiti gli ultimi dettagli. La scuderia britannica ha altresì avviato una massiccia campagna di reclutamento, rafforzando notevolmente il team tecnico sotto la guida di Pat Fry, arrivato da Alpine, con l’assunzione dell’ex direttore tecnico di Alpine, Matt Harman.
“Sono molto felice di annunciare che entrerò a far parte della Williams Racing dal 2025 in poi. […] Tuttavia, sono pienamente convinto che la Williams sia il posto giusto per me per continuare il mio viaggio in F1 e sono estremamente orgoglioso di entrare a far parte di un team così storico e di successo, dove molti dei miei eroi d’infanzia hanno guidato in passato e hanno lasciato il segno nel nostro sport“.
“L’ingresso di Carlos in Williams è una forte dichiarazione di intenti da entrambe le parti. Carlos ha dimostrato più e più volte di essere uno dei piloti più talentuosi in griglia, con un pedigree vincente, e questo sottolinea la traiettoria ascendente che stiamo seguendo. Carlos porta non solo esperienza e prestazioni, ma anche una forte determinazione a estrarre ogni millisecondo dal team e dalla macchina; la combinazione è perfetta”.
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