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Pericolo furti di auto elettriche in ricarica

di Marco Triulzi - 25/07/2024

Ricarica Auto Elettrica - bonus

Le auto sono sempre più tecnologiche e i furti d’auto si stanno trasformando in furti digitali. Con i ladri che si comportano come veri e propri hacker che sono in grado di rubare un’auto senza procurare alcun danno. Uno studio promosso dagli ingegneri del Southwest Research Institute (SwRI) avverte che la prossima frontiera dei furti potrebbe riguardare le auto elettriche in ricarica. Nello specifico, l’istituto americano ha scoperto un nuovo campo vulnerabile nella sicurezza dei veicoli elettrici che si ricaricano in corrente continua (DC).

Vulnerabilità nei sistemi di ricarica in corrente continua

I sistemi di ricarica rapida in corrente continua, utilizzati per ricaricare rapidamente i veicoli elettrici, si basano sulla tecnologia di comunicazione tramite linee elettriche (PLC). Questo metodo consente di trasmettere dati tra il veicolo e la colonnina di ricarica. Tuttavia, gli ingegneri del SwRI hanno scoperto che questa tecnologia presenta gravi vulnerabilità. In un esperimento di laboratorio, il team di ingegneri è riuscito a intercettare la comunicazione tra il veicolo e il caricatore, ottenendo l’accesso alle chiavi di rete e agli indirizzi digitali.

Attraverso i nostri test di intercettazione, abbiamo scoperto che le linee PLC erano poco sicure e prive di crittografia tra il veicolo e la colonnina di ricarica” ha dichiarato Katherine Kozan, l’ingegnere che ha guidato il progetto. Questo significa che un hacker potrebbe interrompere il processo di ricarica, simulare un sovraccarico o addirittura bloccarla del tutto. Inoltre, la mancanza di crittografia nei dati trasmessi rende possibile agli hacker di modificare il firmware (programma di comunicazione) del veicolo, alterandone le funzioni o disabilitandole del tutto.

Soluzioni per proteggersi dai furti alle auto elettriche

Per proteggersi da questi attacchi, gli ingegneri del SwRI suggeriscono diverse soluzioni. Un primo passo fondamentale sarebbe aggiungere la crittografia alla rete, rendendo più difficile per gli hacker accedere alle informazioni sensibili. “Aggiungere la crittografia alla chiave di appartenenza alla rete sarebbe un primo passo importante per garantire il processo di ricarica” ha affermato Olugbodi. Tuttavia, la semplice aggiunta di crittografia non è sufficiente, poiché ulteriori livelli di sicurezza possono introdurre nuovi rischi, come il fallimento dell’autenticazione che potrebbe interrompere la funzionalità del veicolo.

Per affrontare queste sfide, SwRI ha sviluppato un’architettura zero-trust che richiede a ogni componente del veicolo di autenticarsi ogni volta che viene avviato.  Questo sistema monitora costantemente l’accuratezza del sistema e identifica in tempo reale qualsiasi anomalia o comunicazione illecita. Implementando un approccio zero-trust, è possibile migliorare significativamente la sicurezza dei veicoli elettrici e delle loro infrastrutture di ricarica, proteggendo così i conducenti da potenziali attacchi informatici.

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