
Testo di Francesco Mosconi
La cornice del lago di Como è tutta per l’Alfa Romeo 8C 2300 Spider. Non c’è evento che sappia meglio coniugare passione per il motorismo storico e glamour come l’iconico Concorso d’Eleganza di Villa d’Este che dal 1929 porta sulle rive del Lago di Como le più belle (ed eleganti, ça vans dir) vetture del mondo. Il tempo, finalmente clemente nella giornata di ieri, quella in cui le vetture si spostano in parata da Villa d’Este all’altrettanto splendida cornice di Villa Erba, ha concesso al pubblico che ha potuto finalmente accedere a tanta bellezza un po’ di tregua meteorologica.
E davvero tanti sono stati i visitatori accorsi alla manifestazione che, quest’anno, ha registrato un sensibile abbassamento dell’età media del pubblico e anche una modernizzazione del concetto stesso di bellezza e di automobile. Un esempio pratico? La “Coppa d’Oro”, uno dei premi più importanti che vengono assegnati durante il Concorso e che viene assegnato per referendum pubblico, è stato conferito alla McLaren F1 del 1995 appartenente al collezionista britannico Tony Vassilopoulos.
A trionfare come “Best of Show”, a totale ragione aggiungeremmo anche, è stata l’Alfa Romeo 8C 2300 Spider Carrozzeria Figoni del 1932 appartenente alla HM Collection. Il carrozziere piacentino naturalizzato francese allestì solo 10 carrozzerie sul telaio della 8C 2300, di cui uno è l’esemplare vincitore della kermesse di quest’anno.

E, al di là del magnifico palmarés sportivo di cui la vettura può fregiarsi, a cominciare dalla Parigi-Nizza del 1934, la vera notizia è che la vettura vincitrice apparteneva alla “Classe G”, ovvero quella delle vetture meglio conservate introdotta per la prima volta quest’anno e fortemente voluta da Simon Kidston, mattatore ed abilissimo anchorman di questa edizione.
Tra i prototipi, sempre via referendum pubblico, ha trionfato l’Alfa Romeo 33 Stradale; per la “Classe A”, intitolata “The dawn of performance age” una Bentley 4 ½ Litre Blower del 1930; per la “Classe B” dedicata all’aerodinamica il premio è stato assegnato alla Cadillac V16 Coupé Fleetwood di Donal Ghareeb, nella categoria speciale delle Rolls-Royce ha ottenuto il premio una 40/50HP Phantom II Continental FHC carrozzata Freestone & Webb del 1933.
Nella “Classe D” dedicata al mondo della velocità ha ottenuto il primo posto la Ferrari 335S Spider Scaglietti del 1957, protagonista del film su Enzo Ferrari diretto da Michael Mann e vincitrice anche dell’esclusivo “Trofeo dei Presidenti”. Anche la celebrazione del centodecimo anniversario di Maserati ha avuto una classe dedicata, vinta dalla Maserati A6G/54 Berlinetta Zagato del collezionista messicano Roberto Quiroz.

La Ferrari 275GTS Pininfarina del 1966 ha primeggiato nella “Classe F” dedicata alle vetture dei Gentlemen Drivers, il premio per la meglio conservata è stato assegnato alla 8C 2300 Spider Carrozzeria Figoni che ha vinto anche il “Best of Show” mentre il premio della categoria “H”, riservato alle vetture della “video age” è stato conferito alla McLaren F1 del 1995 che ha vinto anche la Coppa d’Oro assegnata dal pubblico. Un pubblico, sempre più giovane, ha apprezzato molto anche la Lamborghini Diablo GT di Jose Cobian che è stata infatti insignita del premio “Trofeo BMW Group Ragazzi”.
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