Testo di Andrea Nicoli
Mai come quest’anno il percorso del Rally Italia Sardegna ha un peso determinante per la rincorsa al titolo Piloti e Costruttori del FIA WRC. La 21° edizione del RIS, sesto dei tredici appuntamenti del Campionato del Mondo Rally, vivrà su un appassionante duello Hyundai Vs Toyota con Ford pronta a fare da terzo incomodo.
Grande equilibrio nei primi 5 dei 13 appuntamenti in calendario, con due affermazioni da parte delle Hyundai i20N di Thierry Neuville e Esapekka Lappi alle quali hanno risposto le tre vittorie firmate Toyota GR Yaris con Kalle Rovanperä e Sebastien Ogier (2). Si attendono dunque dagli sterrati del nord della Sardegna importanti riscontri sulle reali ambizioni degli equipaggi e dei rispettivi team per la rincorsa ai titoli 2024.
Quest’anno la manifestazione organizzata dall’Automobile Club d’Italia con la partnership della Regione Sardegna, prevede un totale di 16 prove speciali e 266 km cronometrati interamente su terra, da percorrere in sole 48 ore. Un percorso compatto che anticipa quelle che saranno le nuove direttive della Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) dal 2025.
Il probabile caldo della stagione, le strade veloci ma sconnesse, il continuo cambio di ritmo delle strade di montagna uniti alla povere, sono alcune difficoltà di questo rally. La Sardegna esalta l’affidabilità delle vetture, le performance dei pneumatici e le qualità degli equipaggi, sia in termini velocistici sia nel rispetto della meccanica. Il tutto per la gioia dei tifosi provenienti da tutto il mondo che su queste strade possono assistere a passaggi spettacolari in massima sicurezza.
Il cuore pulsante del RIS torna ad Alghero dopo l’alternanza con Olbia. La vivace città turistica, situata nella parte nord occidentale dell’isola, ha una millenaria tradizione marinara con un centro storico delimitato dalle mura, dove si ergono edifici in stile gotico-catalano.
Qui ha sede la direzione gara del rally, operativa da parecchie settimane, mentre sugli ampi viali a mare trovano degna accoglienza le imponenti hospitality dei team ufficiali e i motorhome degli equipaggi privati, per un totale di 87 vetture al via. Come da tradizione in questi spazi soleggiati vista Mediterraneo si concentra tutta una serie di attività legate al motorsport e alla tradizione sarda, per la gioia degli appassionati ma anche dei semplici turisti in vacanza attirati dalla novità.
I motori si accendono venerdì 31 maggio con lo shakedown, una breve prova per testare le auto prima del via, di Olmedo (2,14 km) prevista a partire dalle 08:01. Alle 13:30 sventolerà il tricolore dal centro di Alghero per dare il via alla prima tappa composta da 77,82 km cronometrati attraverso quattro prove, due da ripetere due volte: Osilo-Tergu (versione lunga da 25,65 km) e Sedini-Castelsardo (13,26 km). Sabato 1 giugno la seconda tappa da 149.36 km cronometrati per altri 8 tratti cronometrarti ,che nei rally ricordiamo prendono il nome di prove speciali.
Il percorso del Rally d’Italia Sardegna al mattino comprende le prove ripetute due volte di Tempio Pausania (12,03 km) e Tula (22,81 km), poi dopo un breve ripristino tecnico e cambio pneumatici a Pattada (tyre fitting zone), nel pomeriggio si disputeranno le classiche speciali del Monte Acuto di Monte Lerno-Monti di Alà (25,17 km) e Coiluna-Loelle (14,67 km). Qui verranno assegnati i primi punti del week end. Infine domenica 2 giugno la breve tappa conclusiva di 39,30 km cronometrati, con gli ultimi due crono di Cala Flumini (12,55 km) e Sassari-Argentiera (7,10 km) che ospiterà la Power Stage finale che si conclude sulla spiaggia di un mare color smeraldo, che assegna punti aggiuntivi assieme a quelli della domenica.
Ricordiamo che ulteriori informazioni sugli orari delle chiusure strada, punti di accesso e spazi dedicati al pubblico, assieme alle cartine delle singole prove, sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione www.rallyitaliasardegna.com. Mentre se volete vivere un’esperienza alternativa come spettatori, allora dovete leggere assolutamente qui.
La vettura è stata progettata con la collaborazione di alcune delle eccellenze del mondo automotive, tra cui Marelli, Sparco, Ohlins, Speedline e Supersprint
Adrien Fourmaux, Simone Romagna e Simone Brusori vincono nelle rispettive classi il Rally Legend 2024 di San Marino