Testo di Valerio Boni
Con la nuova Frontera Opel reinterpreta un nome iconico in chiave moderna. Questo SUV compatto si distingue per un design squadrato, dall’aspetto robusto, ma anche per tecnologia elettrificata accessibile e una flessibilità che lo rende a misura di famiglia. Con un rapporto qualità-prezzo competitivo, la Frontera si pone come una scelta pragmatica per chi cerca un’auto pratica e sostenibile.
La Frontera Hybrid, pensata per chi desidera la versatilità di un sistema a doppia alimentazione, monta un motore turbo benzina di 1,2 litri abbinato a un motore elettrico da 21 kW (28 CV) e un cambio automatico a doppia frizione a sei marce. Si può scegliere tra due potenze: 74 kW (100 CV) o 100 kW (136 CV).
La versione più potente accelera da 0 a 100 km/h in 9 secondi, con una velocità massima di 190 km/h, con una discreta elasticità. Inoltre, il sistema ibrido contribuisce a contenere i consumi di carburante, e di conseguenza le emissioni di CO2, con valori medi di circa 5,2 l/100 km.
Per chi punta a una mobilità completamente elettrica, la Frontera Electric si presenta con un motore da 83 kW (113 CV) alimentato da una batteria da 44 kWh, che garantisce un’autonomia fino a 305 km. Per la ricarica Opel dichiara siano sufficienti 26 minuti presso una stazione di ricarica rapida per raggiungere l’80 per cento della capacità. Entro il 2025 sarà inoltre introdotta una versione “Long Range”, con un’autonomia estesa fino a circa 400 km, destinata a rafforzare ulteriormente l’offerta elettrica.
La nuova Frontera mantiene una forte identità visiva, grazie al frontale Opel Vizor con il logo Blitz, che integra i fari Intelli-LED a risparmio energetico e abbaglianti automatici, assicurano un’identità visiva in linea con l’impostazione stilistica più recente, con strisce luminose che definiscono le forme e sostituiscono le cromature.
Le linee robuste e i dettagli decisi conferiscono alla carrozzeria un aspetto solido e moderno, mentre gli interni seguono la filosofia del “concentrarsi sull’essenziale”, eliminando il superfluo senza sacrificare comfort e praticità. All’interno, il cockpit Pure Panel offre una configurazione completamente digitale con display da 10 pollici per il conducente e touchscreen di infotainment.
I sedili Intelli-Seat, realizzati con materiali riciclati, garantiscono un comfort superiore grazie a una fessura centrale che riduce la pressione sul coccige. Sono disponibili anche funzioni come il riscaldamento dei sedili e un volante in pelle vegana per una maggiore sostenibilità, ottenuta con l’utilizzo di oltre l’80 per cento di componenti interne ottenute da materiali riciclati.
Le dimensioni sono compatte, ma generose – 4,38 metri di lunghezza su un passo di 2,67 metri – che consentono di ottenere un abitacolo spazioso e flessibile. Nella configurazione a cinque posti, il bagagliaio ha una capacità di 460 litri, che può arrivare a 1.600 litri abbattendo i sedili posteriori. Per le famiglie più numerose, è disponibile una variante a sette posti nella versione Hybrid GS, che aggiunge una terza fila di sedili a un costo di 900 euro. Per motivi strutturali questa opzione non è abbinabile alla motorizzazione elettrica.
Le soluzioni pratiche includono una console centrale con cinghia flessibile per fissare oggetti, come un tablet, sei porte USB-C distribuite nelle varie file (compresa la terza) e una ricarica wireless per smartphone. Inoltre, le barre portatutto opzionali possono sostenere un carico fino a 240 kg, rendendo la Frontera perfetta anche per avventure in campeggio, con una tenda sul tetto.
Nel corso del primo test, effettuato sulle strade di Palma di Maiorca, la Frontera Hybrid ha dimostrato di essere una compagna di viaggio affidabile e piacevole da guidare. La versione da 136 CV si distingue per un’accelerazione decisa, accompagnata da un cambio automatico fluido e reattivo. Nonostante il tipico borbottio del motore tre cilindri durante le accelerazioni più decise, la combinazione tra motore termico ed elettrico garantisce una guida dinamica, particolarmente utile in città e nei percorsi extraurbani.
Il sistema di frenata rigenerativa, sebbene efficiente, può risultare un po’ troppo aggressivo per chi non è abituato, soprattutto in discesa, dove l’auto tende a rallentare rapidamente. Tuttavia, la Frontera compensa con un assetto stabile e un comfort di guida che assorbe bene le asperità della strada, grazie a un telaio solido e a un baricentro basso.
La nuova Opel Frontera combina innovazione, sostenibilità e praticità in un pacchetto più accessibile rispetto alla media della categoria. Con prezzi a partire da 24.500 euro per la versione Hybrid e 29.900 euro per la versione Electric, rappresenta una scelta intelligente per chi cerca un SUV compatto, ma spazioso e versatile.
Per semplificare l’offerta, le due varianti sono proposte in due allestimenti, Edition e GS, con la prima caratterizzata dalla scelta di utilizzare cerchi in acciaio verniciati in bianco, che conferiscono un aspetto vagamente offroad, che non stona. Per l’eventuale personalizzazione, Opel propone due pacchetti dedicati.
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