Testo di Mattia Eccheli
Fino al montante B è la E-3008. Diventa la Peugeot E-5008 solo dalle portiere laterali posteriori in poi: con 25 centimetri di lunghezza e due posti in più, quelli della terza fila. Nello specifico la E-5008 misura 4,79 m di lunghezza, 1,89 m di larghezza e 1,69 m di altezza. La grande suv elettrificata – sarà a listino anche nella versione ibrida a 48 Volt da 136 cv e in una plug-in da 195 – è uno dei dodici modelli con i quali la casa del Leone intende “graffiare” il mercato dell’auto a batteria. Non a caso, con il programma Allure Care, lo propone con una garanzia di 8 anni o 160.000 chilometri. In Italia arriverà in autunno ad un prezzo ancora da stabilire, che verrà verosimilmente annunciato dopo l’estate.
La nuova Peugeot E-5008 offre un abitacolo non solo spazioso, ma anche luminoso, grazie al tetto panoramico disponibile come optional. La terza fila di sedili è bene accessibile, perché i divani della seconda si ripiegano facilmente e, soprattutto, scorrono fino a 15 centimetri. I posti “in fondo” restano naturalmente abitabili da adulti solo per percorrenze brevi. La capacità del bagagliaio è notevole e oscilla fra i 916 litri in configurazione a 5 posti e i 2.222 abbattendo anche la seconda fila di sedili (per la verità ci stanno anche due trolley pure a 7 posti).
La prova scandinava che si snoda da Copenhagen, in Danimarca, fino a Åhus, in Svezia, è paesaggisticamente di una bellezza da togliere il fiato. Ma dal punto di vista automobilistico non ha molto da dire perché il percorso è monotono e si fatica a trovare una curva (rotonde a parte). Di sicuro si apprezza la funzione del cruise control che rileva i segnali stradali e consente di adattare la velocità semplicemente schiacciando un pulsante inserito nella parte sinistra del volante. Che è comodamente piccolo e che non disturba la vista del grande cruscotto digitale flottante da 21” di diagonale, ovvero due schermi da 10 appaiati. Non tutte le funzioni sono intuitive, ma si tratta solo di fare un po’ di pratica.
Lo sterzo è garbato e diretto. L’accelerazione è ancora più “educata”, ma è comprensibile visto che la E-5008 pesa 2.300 kg in ordine di marcia. Circa i consumi, Peugeot li dichiara fra i 17,7 e i 18,3 kWh/100 km. Non senza sorpresa, dopo 350 chilometri al volante sono inferiori (16,2 kWh sui quali ha inciso il rientro, praticamente tutto in autostrada), ma a una velocità media di 57 all’ora. Con andature simili quello dell’inquinamento (atmosferico e acustico) sarebbe un problema molto più contenuto e non sarebbe forse nemmeno scattata la corsa all’elettrificazione.
In attesa di conoscere i prezzi italiani, sappiamo che in Francia debutta a 47.000 euro. Il listino francese potrebbe fungere da riferimento: parte dai quasi 40.500 della variante ibrida, sale a poco meno di 45.000 per la plug-in e sfiora i 47.000 per l’elettrica da 210 Cv con la batteria da 73 kWh oggetto della prova. Poi toccherà alle declinazioni long range (fino a 660 km di autonomia) da 230 Cv e accumulatore da 96 kWh e dual motor da 320 Cv e batteria da 73 kWh. Interessante il paragone con la cinese BYD Tang, la nuova 7 posti da poco meno di 5 metri di lunghezza che vanta 517 Cv e un accumulatore da 109 kWh. La filiale italiana non ha ancora deciso se importarla nel Belpaese. Ma di sicuro farà fatica ad avere un listino paragonabile, seppur con prestazioni diverse, come un’accelerazione da 0 a 100 orari in 4,9”, la metà di quella della E-5008, che con una batteria decisamente più piccola è però accreditata di una percorrenza di appena 30 chilometri inferiore (500 contro 530).
La rinnovata vettura ceca si fa ancora più tecnologica e attenta alla sicurezza dei suoi occupanti. Una boccata d'aria per gli amanti del termico
La regina della gamma planerà sull’asfalto solo a fine novembre, per ora "ci" regaliamo un altro assaggio molto, molto succulento del proprio potenziale