Testo di Paolo Odinzoff
Nissan Qashqai. Può un’auto che ha già dato e fatto vedere tanto in termini di mercato e di contenuti continuare a sorprendere e a fare scuola? Nel caso del Suv Nissan a quanto pare si. Dopo aver inaugurato nel 2007 il segmento dei crossover e conquistato fino ad oggi oltre 4 milioni di clienti, dei quali circa 400.000 solo in Italia, la giapponese è stata aggiornata.
Tocca ancora una volta al design. Con un restyling improntato a levare i primi segni del tempo dalla terza generazione arrivata sulle strade circa 3 anni fa. Il risultato va oltre le aspettative e pone ancora una volta il modello come riferimento nella categoria. Ecco dove e come cambia il modello Nissan.
Uguale nelle dimensioni alla precedente (4,43 metri di lunghezza, 1,84 metri in larghezza e 1,63 metri in altezza), la nuova Nissan Qashqai presenta numerose modifiche nel design della carrozzeria volte a dare alla vettura un tono superiore. A cominciare dalla parte frontale, dove adesso fa bella mostra la griglia V-Motion. Elemento composto da moduli tridimensionali in nero lucido a contrasto con dettagli in cromo satinato.
Ci sono poi i paraurti ridisegnati più dinamici e i fari che impiegano ottiche differenti. Con un nuovo componente abbagliante e 5 piccole lenti (simili agli elementi della griglia) nell’anteriore. E la striscia di LED a boomerang ai lati della coda che riproduce in modo sequenziale il segnale di svolta.
Sono poi disponibili per la giapponese 3 nuove colorazioni (Pearl White, Pearl Black e Deep Ocean). E la gamma allestimenti conta l’inedita versione intermedia N-Design. Include tra le dotazioni i cerchi in lega da 20” con taglio a diamante, assieme ad altre componenti distintive tipo le modanature delle portiere e i passaruota in tinta con la carrozzeria.
Anche all’interno il crossover nipponico mantiene la configurazione originale con 5 posti. E un bagagliaio della capacità di carico da a 536 a 1.593 litri (reclinando la seconda fila di sedili). Per fare la differenza può però contare su diverse opzioni di personalizzazione, compresi degli inserti in Alcantara e dei rivestimenti in pelle ed ecopelle trapuntata per i sedili. E pure su un illuminazione a LED diffusa in vari punti, regolabile nella colorazione e intensità.
Il vero upgrade nell’abitacolo è comunque sul fronte tech. Oltre a un incremento delle funzioni di molti sistemi già impiegati sulla Qashqai, ad esempio l’Around View Monitor che ora consente una visione panoramica della vettura dall’alto a 360° più dettagliata in 3D, è stata infatti integrata nel salotto di bordo la Suite di Google. Permette una rapida ed efficace interazione digitale con la vettura e consente di utilizzare tutta una serie di comandi vocali con cui gestire praticamente la maggior parte delle funzioni dell’auto, dalla climatizzazione alla navigazione, mantenendo le mani sul volante e gli occhi sulla strada.
Tramite Google Play si possono scaricare applicazioni o ascoltare musica e audiolibri e dall’infotainment è possibile accedere al sistema smart home Alexa di Amazon per controllare direttamente dal veicolo sistemi di domotica a casa o in ufficio. Sfruttando i servizi di connettività della Nissan la nuova Qashqai può infine addirittura ricordare di chiudere i finestrini, se questi rimangono aperti un minuto dopo lo spegnimento del motore, o avvisare il proprietario se viene sposata a sua insaputa, permettendo di localizzarla in caso di furto.
In attesa che arrivi nelle concessionarie a settembre, con prezzi ancora da definire, abbiamo provato la nuova Qashqai in Portogallo sulle strade di Faro. Il restyling non prevede modifiche nella meccanica, punto forte del modello rimane però il sistema e-POWER, offerto in alternativa alle motorizzazioni benzina mild hybrid da 140 e 158 Cv. Si tratta di un’esclusiva tecnologia che associa un’unità a batterie da 140 kW (190 Cv), la sola a muovere le ruote, ad un motore turbo benzina a 3 cilindri da 1.5 litri e 158 Cv, che funge da generatore.
In pratica rende la vettura un’elettrica senza spina, scattante e lineare nelle prestazioni, grazie anche alla coppia immediata di 330 Nm e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 7.9 secondi. Il tutto, stando ai dati del costruttore, permettendole di percorrere fino a 1.000 Km con un pieno di carburante (55 litri). Anche qui un bel primato per la Jap.
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