Testo di Paolo Odinzoff
L’elettrico sposa il Wankel: succede alla Mazda dove hanno utilizzato un piccolo motore rotativo a benzina da 830 cm3 e 75 cv per realizzare la nuova versione e-Skyactiv R-EV del suv a batterie MX-30 (in sostanza, la MX-30 con range extender), arrivato sui mercati circa tre anni fa. Il risultato è un’auto con la spina del tutto unica, dotata di un sistema di propulsione ibrido plug-in in serie simile all’e-Power della Nissan.
A muovere le ruote sulla MX-30 e-Skyactiv R-EV rimane infatti solo ed esclusivamente un motore elettrico da 120 kW (170 cv). Mentre il Wankel, impiegato in passato dalla Casa di Hiroshima per spingere modelli iconici come la Cosmo Sport 110 S negli anni 70 oppure le più recenti RX-7 e RX-8, funge esclusivamente da generatore per fornire energia agli accumulatori della vettura che hanno una capacità di 17,8 kWh e che, a differenza di quanto avviane sull’ all’e-Power della Nissan, sono però ricaricabili anche da fonte esterna sfruttando sistemi a corrente alternata (11 kW) o continua (36 kW).
Abbiamo provato la MX-30 e-Skyactiv R-EV sulle strade tedesche nei pressi di Monaco. In termini di prestazioni non è ovviamente un’auto sportiva, accelera da 0 a 100 in 9,1 secondi. Ed è anche vero che, chiedendole il massimo, i consumi salgono abbastanza, anche fino a 6,8 l/100, evidenziando un comportamento simile a quello di una normale ibrida plug-in che va comunque ricaricata alla spina. L’impressione però alla fine è stata quella di guidare un’elettrica senza ansia da autonomia e questo non è poco.
Tornando alla tecnica, l’architettura di Mazda permette alla MX-30 di viaggiare senza fermarsi per 680 km con un doppio pieno (ovvero di elettroni e 50 litri benzina), oltre percorrere in solo elettrico fino a 85 km (110 km in città). Stando ai dati dichiarati da Mazda, la MX-30 e-Skyactiv R-EV consuma in media 1 litro di carburante per 100 km rilasciando nell’aria 21 g/km di CO2. Valori che permettono alla vettura l’accesso alle zone Ztl e anche di beneficiare degli incentivi per l’acquisto (costa nella versione entry level 38.520 euro come la normale elettrica).
La Mazda MX-30 con range extender offre 3 diverse modalità di marcia, ovvero Normale, EV e Ricarica, tutte con una velocità massima limitata a 140 km/h (130 km/h se la batteria è scarica). Scegliendo quella Normale l’auto utilizza la trazione elettrica attivando il generatore a motore rotativo solo se è richiesta una potenza superiore a quella che la batteria può fornire: ad esempio in fase di accelerazione. Viaggiando in EV il Wankel entra invece in funzione esclusivamente quando la batteria è completamente scarica, oppure nel caso in cui venga premuto con decisione il pedale dell’acceleratore. Mentre la modalità Ricarica può essere impiegata per preservare la quantità necessaria di energia nella batteria necessaria a consentire all’occorrenza una marcia esclusivamente a zero emissioni: ad esempio per muoversi silenziosamente in un’area residenziale.
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