Il dubbio è lecito, ma al di là di parte della denominazione in comune, noleggio a breve termine e noleggio a lungo termine non sono esattamente la stessa cosa. Sia per la durata, il primo va da un giorno a undici mesi, mentre il secondo può arrivare a sei anni, sia per le modalità che li definiscono: chilometraggio, oneri da parte dell’utilizzatore e, nel caso di quello “lungo” possibilità di riscattare il veicolo noleggiato.
Premesso che le società di noleggio, a volte di proprietà delle stesse case auto, offrono svariate tipologie di formule e soluzioni finanziarie, quando si tratta di quello breve non è mai previsto un anticipo. Diverso il discorso per quello lungo, che può invece contemplare l’esborso di una certa cifra iniziale e poi di una rata fissa mensile. Il costo è sostanzialmente personalizzabile (noleggio a lungo termine) e cambia in funzione del chilometraggio che pensate di percorrere in un anno e anche dell’anticipo che avete intenzione di versare. In quello a breve termine il chilometraggio da considerare è invece giornaliero. Una regola fissa al 100% non esiste.
In entrambi i casi è previsto un costo chilometrico aggiuntivo se si sfora il limite fissato. Ma se nel noleggio a breve termine è previsto, salvo disposizioni contrattuali differenti, che la vettura venga riconsegnata con il pieno (di carburante o di energia) in quello a lungo termine questo genere di “clausola” non è contemplato. Tornando al costo di locazione, se nel noleggio a breve termine è sufficiente la carta di credito, per quanto concerne quello a lungo termine potrebbe essere necessario esibire il SDD (Sepa Direct Debit) prima di poter procedere. Vale soprattutto per i contratti di locazione superiore ai due anni.
Con il noleggio i canoni sono deducibili ai fini IRES e IRAP a prescindere dalla durata d’ammortamento. Bisogna però tenere conto come non siano previste agevolazioni fiscali annesse al bene.
Non è un quesito banale, perché uno potrebbe dare per scontato che questo genere di tassa, che si traduce in spesa, non sia a carico dell’utilizzatore. Nel pagamento della rata mensile sono tendenzialmente comprese le spese accessorie ovvero quelle relative al soccorso stradale, alla manutenzione ordinaria e straordinaria ed alla assicurazione RC auto.
E il bollo? Quando si tratta di noleggio a breve termine l’utilizzatore non ha ovviamente alcun tipo di onere. Mentre per quando concerne il noleggio a lungo termine, il bollo si deve pagare. Si tratta di una disposizione normativa relativamente recente, ma che di fatto non rende più a carico della società di noleggio il pagamento del bollo. Le altre spese a carico dell’utilizzatore sono quelle inerenti al costo del rifornimento e, nel caso venissero commesse, di eventuali multe o ammende.
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