L‘1 e il 2 novembre, RM Sotheby’s metterà all’asta a Londra una Jaguar XKSS del 1955, uno dei modelli più esclusivi della storia automobilistica. Questa rarissima vettura è una delle sole 16 XKSS prodotte e deriva direttamente dalla celebre D-Type da competizione, dominatrice di varie edizioni di Le Mans negli anni Cinquanta.
La Jaguar D-Type, progettata dall’ingegnere Malcolm Sayer, fu un’evoluzione importante della precedente e fortunata C-Type. Anche la D-Type fu una dominatrice della leggendaria 24 Ore di Le Mans: vinse per tre anni consecutivi dal 1955 al 1957. Ma a differenza della C-Type si distinse per la sua costruzione avanzata, che vantava soluzioni ereditate dal mondo aeronautico. Sayer, ex ingegnere della Bristol Aeroplane Company, sfruttò le sue conoscenze nel settore aeronautico per progettare un’auto che ricordava una fusoliera d’aereo. La D-Type presentava un monoscocca centrale rivestito in alluminio, a cui erano collegati i sottotelai tubolari anteriore e posteriore per sostenere il motore e l’asse posteriore.
Le caratteristiche aeronautiche della D-Type non si fermavano al telaio. L’auto era dotata di freni a disco Dunlop all’avanguardia, una tecnologia innovativa per l’epoca, e una cella carburante deformabile in gomma, progettata per garantire maggiore sicurezza. Inoltre, la D-Type beneficiò di test approfonditi in galleria del vento, un aspetto fondamentale per la sua straordinaria efficienza aerodinamica, che contribuì in modo decisivo ai suoi successi a Le Mans.
La Jaguar XKSS che sarà messa all’asta da RM Sotheby’s, identificata come chassis XKD 540, rappresenta una delle rarissime D-Type convertite in vetture stradali. Infatti, dopo che Jaguar si ritirò dalle competizioni nel 1956, il marchio decise di convertire i telai D-Type da competizione rimanenti in vetture esclusive utilizzabili su strada, dando vita appunto alla XKSS.
Questa XKSS fu prodotta come D-Type “Short Nose” nel 1955. Si presentava nella classica combinazione di colori Jaguar British Racing Green con interni in pelle Suede Green. Ma rimase invenduta per oltre un anno. Nel 1957 fu acquistata da Phil Scragg, un noto imprenditore britannico, che per prima cosa la fece ridipingere nel suo caratteristico colore blu scuro e la registrò con la targa Manchester “WVM 3”. Nel novembre 1958, la vettura tornò alla fabbrica Jaguar per essere convertita alla specifica XKSS, aggiungendo caratteristiche come il parabrezza a tutta altezza e una porta per il passeggero, rendendola idonea sia per l’uso stradale che per le competizioni.
Da allora, la vettura ha avuto una storia itinerante, passando per le mani di vari proprietari di alto profilo, tra cui la famosa pilota Betty Haig e il collezionista Hermann Graf von Hatzfeldt. Questo esemplare ha partecipato a eventi di prestigio come la Mille Miglia Storica e il Nürburgring Oldtimer Grand Prix, mantenendosi in condizioni eccezionali e conservando gran parte dei suoi componenti originali.
Maggiori info e le fotografie sul sito di RM Sotheby’s a questo link.
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