Un banco di nebbia tipicamente milanese ha avvolto la fiera Milano AutoClassica per un’intera giornata. Ma l’atmosfera uggiosa e invernale non ha fermato il primo raduno congiunto di Youngclassic e l’automobileclassica che si è rivelato un vero successo. Grazie agli oltre sessanta partecipanti al raduno e alle loro meravigliose auto di ogni epoca, dagli anni ’50 agli anni 2000, che hanno attirato gli sguardi del numeroso pubblico presente oggi al salone milanese.
Ogni partecipante al raduno è stato un vincitore ideale per la redazione di Aci Editore. Ma i premi vanno dati e come, si sa, alla fine non possono vincere tutti. Vediamo allora quali sono le auto che hanno conquistato il cuore dei giudici di Youngclassic e l’automobileclassica:
La più anziana: Alfa Romeo 1900 CSS di Gianguido Martinelli
La decana del raduno è stata l’elegante e slanciata Alfa Romeo 1900 CSS di Gianguido Martinelli. Dal 1955, anno di immatricolazione, conserva intatta la sua bellezza senza tempo.
La più lontana: Fiat 124 Spider di Antonio Gigliotti
Il premio per la più lontana va alla Fiat 124 Spider del 1985 di Antonio Gigliotti che è arrivata direttamente da Bolzano, testimoniando una passione che supera ogni confine.
La meglio conservata: Fiat 128 Familiare di Ivan Manzoni
Perfetta dentro e fuori, la Fiat 128 Familiare di Ivan Manzoni sembra appena uscita dal concessionario. Un gioiello del 1970, custodito da quell’anno con amore da questa fantastica famiglia.
Parliamo di una Aston Martin DBS del 2010 in perfette condizioni acquistata questo ottobre all’asta da un ricco collezionista del Kuwait dal fortunato sig. Ciccone, Ma oltre al suo splendore questo esemplare ha conquistato la redazione per il suo rosso Ferrari, che per un’auto inglese è un abbinamento semplicemente unico!
Per celebrare i 70 anni di questo modello iconico, sono stati assegnati tre riconoscimenti dedicati:
Miss Giulietta: Alfa Romeo Giulietta 1960 di Paolo Allevi
Questa Giulietta Sprint, una prima serie dall’inconfondibile rosso Alfa, rappresenta al meglio la tradizione e la bellezza del Biscione.
Young Giulietta: Alfa Romeo Giulietta 1982 di Lorenzo Achilli
La Giulietta 1600 di Lorenzo Achilli, racchiude una storia personale intensa, nata dal sogno di possedere di nuovo l’auto della gioventù.
La Giulietta del Futuro: Alfa Romeo Giulietta 2014 di David Carrer
Il premio all’ultima esponente della famiglia delle Giulietta è andato alla Giulietta Quadrifoglio Verde di David Carrer. Con il suo potente e iconico motore 1750 turbo da 240 CV, questa Giulietta QV già considerata un classico moderno e le sue quotazioni sono in continua crescita.
Last but not least i premi speciali, assegnati dal Direttore di Aci Editore, dai ragazzi dei social i nostri fantastici Francesco Mosconi e Andrea Bellomo, il premio della fiera di Milano AutoClassica assegnato dal Direttore di Milano AutoClassica Andrea Martini e il premio di ACI Storico assegnato dal Segretario Generale di ACI e Direttore di ACI Storico, il Dott. Vincenzo Leanza.
La sceglie il Direttore: Porsche 911 Carrera S di Paolo Sarno
David Giudici, direttore di Aci Editore, ha premiato questa Porsche 911 Carrera S serie 993 del 1997 per la sua rarità. Infatti di Carrera S 993 con trazione posteriore se ne contano davvero poche…
Socialissima: Renault Twingo di Nathan Schiavi
La simpatica Twingo verde acqua del 1994 di Nathan Schiavi ha conquistato i ragazzi dei social. A convincerli la storia del suo proprietario che ha aspettato a lungo questa Twingo. L’ha desiderata e l’ha inseguita e quando la sua ex proprietaria è stata costretta a disfarsene si è palesato e l’ha fatta finalmente sua diventandone “custode” geloso.
Menzione Milano AutoClassica: Mitsubishi 3000 GT di Jacopo Ortolan
La meravigliosa e rara Mitsubishi 3000 GT gialla del 1992, di Jacopo Ortolan è stata premiata da Andrea Martini, presidente della fiera. A renderla ancora più prestigiosa il suo primo proprietario, un certo Marco Pantani, leggenda del ciclismo.
Menzione ACI Storico: Maserati Coupé Cambiocorsa V8 di Antonio Mendrile
La Maserati Coupé Cambiocorsa di Antonio Medrile ha convinto il Segretario Generale dell’ACI e Direttore di ACI Storico il Dott. Vincenzo Leanza che l’ha riconosciuta con il premio ACI Storico. Nonostante sia del 2005 e quindi non ancora di diritto storica, è stata premiata ha dichiarato Leanza per “il suo stato di conservazione impeccabile che incarna alla perfezione lo spirito di ACI Storico”.
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