La prima edizione si disputò 126 anni fa: un evento che diede il via alla nascita dell’Automobil Club Milano e dell’ACI. Quella che si è chiusa domenica 11 settembre è invece la quarta edizione della Rievocazione Storica della corsa più antica d’Italia: l’Arona – Stresa – Arona. La manifestazione è stata accolta con entusiasmo anche dal pubblico presente lungo le sponde dei borghi antichi del Lago Maggiore. Alessandro Ciapparelli, promotore dell’evento, dichiara “Questa edizione dell’Arona – Stresa – Arona ha superato ogni aspettativa di affluenza, trasformandosi in un evento indimenticabile per gli appassionati di motori ma anche per la comunità locale. Vedere le strade della nostra città invase da questi preziosi pezzi di storia e l’entusiasmo con cui sono stati accolti ci riempie di orgoglio. Voglio ringraziare calorosamente tutti i partecipanti, i volontari, e gli sponsor che hanno reso possibile questo straordinario evento”.
Sono state 26 le auto d’antan che hanno preso parte alla manifestazione e che sono partite dalla città di Arona e hanno sostato a Meina, Solcio di Lesa, Belgirate, per arrivare a Stresa, dove si è tenuto un circuito cittadino in un’atmosfera rurale in grado di trasportare all’epoca della prima corsa. Nella serata si è tenuta la cena di gala al Grand Hotel Dino di Baveno, dove sono state premiate diverse auto: l’auto italiana più antica, la Fiat tipo 2 1913 di Davide Rizzi e il gioiello d’antan Renault Voiturette Type C del 1900 di Greze Jean Alin come auto d’epoca più antica della manifestazione.
Bonhams in Inghilterra a Beaulieu. Un vero mercatino per appassionati di automobili classiche