Volkswagen si trova di fronte a una sfida importante: come trasferire la magia delle sue iconiche hot hatch, come la GTI, nel mondo delle auto elettriche. La silenziosità e la fluidità dei motori elettrici, pur apprezzabili, rischiano di far perdere parte del fascino e del coinvolgimento emotivo che hanno reso la GTI una leggenda.
Kai Grünitz, responsabile ricerca e sviluppo di Volkswagen, ha ammesso che la GTI elettrica dovrà “creare emozioni”. Per raggiungere questo obiettivo, l’azienda sta valutando diverse opzioni, tra cui l’introduzione di cambi manuali simulati e suoni artificiali del motore. Volkswagen ha già effettuato test con un cambio manuale per auto elettriche, ma Grünitz non si è detto convinto del risultato.
Il problema principale risiede nel fatto che la simulazione di un cambio manuale snaturerebbe la natura stessa della propulsione elettrica, che non necessita di cambi di marcia.
Tuttavia, l’azienda è consapevole che il suono del motore è un elemento fondamentale per l’esperienza di guida sportiva. Per questo, sta prendendo in considerazione l’introduzione di una “Modalità GTI” per le sue future hot hatch elettriche. Questa modalità speciale attiverebbe suoni artificiali del motore e altre funzionalità per ricreare le sensazioni di un’auto sportiva a benzina.
Volkswagen non è la sola a esplorare questa strada. Hyundai, ad esempio, ha già introdotto la Ioniq 5 N, un’auto elettrica sportiva con cambio simulato e suoni artificiali del motore. Anche Toyota ha brevettato un sistema di cambio manuale per auto elettriche che simula il funzionamento di una frizione.
Tuttavia, la scelta di simulare l’esperienza di guida di un’auto a benzina su un veicolo elettrico è controversa. Porsche, ad esempio, si oppone all’idea di un cambio simulato, ritenendolo poco autentico.
La sfida per Volkswagen è quindi quella di trovare un equilibrio tra innovazione e tradizione, offrendo un’esperienza di guida elettrificata che sia allo stesso tempo emozionante e fedele allo spirito della GTI.
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