Volkswagen, uno dei giganti dell’industria automobilistica mondiale, potrebbe chiudere uno stabilimento in Germania. Una mossa senza precedenti nella storia lunghissima dell’azienda che conferma la gravità della crisi dell’industria automobilistica europea, in affanno per i costi della transizione verso l’elettrico.
Volkswagen si trova in un momento critico, come evidenziato dall’amministratore delegato Thomas Schäfer, che ha recentemente informato il consiglio dei lavoratori della possibilità di chiudere un grande stabilimento di produzione di auto e un impianto di componenti in Germania. Schäfer ha inoltre lasciato intendere che l’azienda potrebbe ritirare l’impegno a garantire i posti di lavoro fino al 2029, affermando che “la situazione è estremamente tesa e non può essere risolta solo con misure di riduzione dei costi” (fonte: Corriere della Sera)
Volkswagen ha già avviato un piano di risparmio di 10 miliardi di euro entro il 2026. Tuttavia, questo piano sembra non essere sufficiente a riportare il marchio in una situazione finanziaria solida, a causa delle ingenti spese per l’elettrificazione, del rallentamento dell’economia tedesca e della crescente pressione dei produttori cinesi.
Anche il CEO del Gruppo VW, Oliver Blume, ha sottolineato la gravità del contesto: “L’ambiente economico è diventato ancora più difficile e nuovi concorrenti stanno entrando in Europa. La Germania come sede aziendale sta cadendo sempre più indietro in termini di competitività“. (fonte: Automotive News Europe)
Le misure proposte, tra cui la possibile chiusura di stabilimenti e la revisione degli accordi salariali, hanno già sollevato una forte opposizione da parte dei sindacati, in particolare IG Metall, che ha promesso una forte resistenza contro qualsiasi decisione che possa mettere a rischio i posti di lavoro e gli stabilimenti tedeschi. Mentre Volkswagen cerca di adattarsi a un mercato in rapida evoluzione, un potenziale conflitto sindacale potrebbe rappresentare una sfida significativa per Blume e Schäfer, così come per il futuro dell’azienda in Germania.
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