Il motore Diesel non è certo arrivato alla frutta, ma per qualche costruttore è giunto il momento di dire basta ai propulsori alimentati a gasolio. Una strada, quella intrapresa proprio da Volvo, che era stata annunciata da tempo (vedi 2018), e che il prossimo anno vedrà interrompersi un’idillio che durava da diverse decadi.
La casa automobilistica svedese ha dato l’annuncio durante la Climate Week di New York con la seguente dichiarazione: “Tra pochi mesi, l’ultima vettura Volvo con motore diesel verrà costruita, rendendo Volvo Cars una delle prime case automobilistiche a compiere questo passo”.
Step by step
La fine del Diesel rappresenta un passo importante in virtù di una trasformazione che volgerà all’elettrico entro il 2030, e alla neutralità climatica entro il 2040. E pensare che nel 2019, anno in cui Volvo ha lanciato la XC40 Recharge come primo veicolo elettrico, la maggior parte dei modelli del marchio svedese venduti in Europa erano alimentati a gasolio.
La fine del Diesel in Volvo chiude a un’era iniziata nel 1979, quando la casa svedese ebbe in licenza dalla Volkswagen i motori a gasolio per la Volvo 240. Una tendenza, quella di usare propulsori in licenza di altri costruttori, che durò fino agli anni 2000. Dopo fu la stessa Volvo a sviluppare le proprie unità. Celebri le versioni a cinque cilindri in linea da 2,4 litri.
L’ultimo motore turbodiesel a quattro cilindri da 2,0 litri di Volvo aveva una potenza nominale compresa tra 150 cv e 235 cv a seconda della variante (D3, D4, D5).
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