Testo di Fabio De Rossi
Cavallo e cavaliere ‘elettrici’ al trotto sulle lunghe distanze. Il Jinba Ittai, l’osmosi tra bipede e quadrupede che è il tratto distintivo di Mazda, si dilata per dimensioni e percorrenze con il nuovo modello della Casa di Hiroshima. Arriva infatti l’erede della storica ammiraglia, ma in versione totalmente a batteria: la Mazda6e. Il prezzo? Si parte da 45 mila euro.
E se finora l’offerta full electric del costruttore giapponese in Italia era limitata alla sola MX30, ispirata a una filosofia di chilometraggio ridotto (circa 200 km di autonomia), con la Mazda6e si inverte la rotta perché la nuova ‘berlinona’ (quasi 5 metri di lunghezza, 1,90 di larghezza e 2,90 di passo) può essere scelta a partire dalla prossima estate tra due opzioni di propulsione a Watt robustissimi.
Una con batteria da 68,8 kWh (Lfp, Litio ferro fosfato) che consente un’autonomia fino a 479 km e 258 CV e l’altra, denominata Long Range, con un accumulatore che sale a 80 kWh (Ncm, Nichel cobalto manganese) per una percorrenza che raggiunge i 552 km (quasi 700 in città), mentre i cavalli scendono a 245. La coppia è in ambedue i casi di 320 Nm, la velocità massima di 175 km/h e lo 0-100 km inferiore agli 8 secondi (7,6 e 7,8 rispettivamente). I tempi di ricarica (10-80%) indicati dalla Casa sono di circa 22 minuti in corrente continua a 200 kW per la Mazda6e e di 45 minuti a 95 kW per la Long Range
Mazda6e nasce dalla ultraventennale collaborazione della Casa nipponica con la cinese Changan e verrà prodotta a Najing sulla stessa piattaforma della Deepal SL03, con la quale condivide alcune componenti (tra cui lo schermo per il sistema multimediale di 14,6 pollici e il quadro strumenti digitale di 10,2 pollici), mixando poi la classica dinamica di guida e il DNA complessivo di Mazda con le funzionalità all’avanguardia dei powertrain elettrici di Changan.
Le linee fondono i concetti di Kodo Design e Authentic Modern, cosa che, al di là delle sigle roboanti, conferisce alla Mazda6e un aspetto filante capace di snellire la taglia XXL, tanto che Mazda parla di una hatchback a cinque porte accucciata su cerchi in lega da 19 pollici. Gli spigoli vivi degli elementi del frontale contrastano con le forme rotonde della parte posteriore, che comprendono quattro distinti elementi cilindrici – due in ogni gruppo ottico posteriore – che sono inconfondibilmente Mazda, punteggiando la barra orizzontale dei fanali posteriori e rendendo omaggio al patrimonio stilistico del marchio. La mascherina brillante è caratterizzata da un’illuminazione dinamica che la fa sembrare l’ala in movimento e utilizza l’illuminazione led anche per indicare lo stato di carica. Sottili, leggermente inclinati e arcuati verso il passaruota, i gruppi ottici anteriori richiamano il family feeling di Mazda. Le sospensioni sono MacPherson all’anteriore e Multilink al posteriore.
‘Ma’ per i giapponesi non è un avversativo. Piuttosto il contrario: la ricerca di armonia e di equilibrio raggiunta attraverso lo spazio vuoto tra le cose. E l’abitacolo della Mazda6e non fa eccezione con il tunnel centrale che sembra sospeso nel nulla, le bocchette di aerazione sottili, il volante tagliato in basso, i 64 colori dell’illuminazione ambientale, il giga-touchscreen a levitare sulla plancia e il tetto (in uno dei due allestimenti, il Takumi Plus) abbinato a un parasole ad azionamento elettrico. Gli interni sono disponibili in tre varianti cromatiche: il pacchetto Takumi standard prevede una scelta di rivestimenti in pelle ecologica beige o neri, mentre l’opzione Takumi Plus prevede pelle nappa color sabbia. Il bagagliaio va da 330 a 1.074 litri, abbattendo la fila posteriore di sedili.
Mazda6e è dotata di un head-up display a realtà aumentata (AR-HUD), ha un sistema Sony a 14 altoparlanti e il touchscreen da 14,6 pollici ha un’interfaccia simile a quella degli smartphone con funzioni di scorrimento e 12 immagini di sfondo preinstallate. Intelligenti (e lo dice la parola stessa) le funzioni Smart, che regolano automaticamente alcuni setup dell’auto. Ce ne sono sei, tra cui quella ‘Torno subito’ (che mantiene costante la temperatura interna del veicolo) e quella ‘Autolavaggio’ (che chiude ermeticamente l’abitacolo e ripiega gli specchietti retrovisori). Completano il bagaglio in termini di sicurezza della Mazda6e, con 9 airbag e un sistema avanzato di assistenza alla guida che prevede le più recenti funzioni Adas e, in particolare, la riduzione delle collisioni secondarie, l’assistenza ai limiti di velocità e il riconoscimento dei segnali stradali.
Land Rover Defender parteciperà alla Dakar 2026 e prendendo parte al FIA World Rally Raid Championship (W2RC)
Al Salone di Bruxelles sono esposti due modelli interessanti per il nostro mercato: Fiat Grande Panda e la nuova Alfa Romeo Junior Q4