In un caso come questo la parola d’ordine non può che essere novità. Nissan ha annunciato, all’interno del piano industriale denominato “The Arc”, compreso tra il 2024 e il 2026, tutta una serie di novità che andranno ad implementare la gamma a livello globale. Sono previsti oltre trenta lanci in appena due anni. Una vera propria offensiva che ha protagonista l’elettrificazione (da non confondere con elettrico).
Infatti il 60% delle attuali auto con motore a combustione verranno sostanzialmente rinnovate. Anche perché è previsto che le vetture elettrificate rappresenteranno il 40% del mix di vendite globali di Nissan entro il 2026 e il 60% entro il 2030. Inoltre vuole ridurre del 30% il costo dei veicoli elettrici di prossima generazione, sulla strada per raggiungere la parità di costo dei veicoli elettrici e ICE entro il 2030.
La terza casa automobilistica giapponese per vendite ha dichiarato che punterà a un margine di profitto operativo superiore al 6% entro la fine dell’anno finanziario fino a marzo 2027, e un rendimento totale per gli azionisti superiore al 30%. Recentemente è stata anche annunciata un partnership strategica con Honda per collaborare su componenti chiave per i veicoli elettrici e altre aree.
Però la prima auto basata su una nuova piattaforma arriverà nel 2027. Detto questo dei 30 nuovi modelli che vedranno la luce entro il 2026 16 saranno elettrificati, inclusi otto veicoli alimentati interamente a batteria e quattro ibridi plug-in. Sicuramente saranno della partita il crossover elettrico destinato a sostituire la Leaf, la Micra di nuova generazione basata sulle sulla nuova Renault R5, qualcosa che assomiglia ad una Juke completamente elettrico, e la Kicks (introdotta di recente sul mercato americano).
Quando arriverà la nuova piattaforma di cui sopra, Nissan ha già dichiarato che il pianale modulare consentirà all’azienda di adottare un nuovo metodo di produzione riducendo i tempi di produzione del 20%. Nel frattempo, il costo dei pacchi litio-ferro-fosfato (LFP) sarà presumibilmente ridotto del 30% . E dal 2028 arriveranno gli accumulatori allo stato solido.
Tornando invece nell’immediato, e quindi la piano “The Arc”, Nissan prevede che le regioni con il più alto tasso di elettrificazione entro il 2026 saranno il Giappone, dove il 70% del venduto sarà costituito da veicoli ibridi ed elettrici, e l’ Europa. Per “noi” la casa automobilistica giapponese punta al fatto che il 40% del suo mix di vendite di veicoli passeggeri sia completamente elettrico.
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