Potrebbe risultare banale e scontato, ma soprattutto autoreferenziale, ma il primo raduno organizzato dal magazine di Aci Editore Youngclassic è stato un grande successo. Non solo per le auto di chi ha partecipato, ma per la passione e le storie che ci hanno raccontato. Un piacere per chi come noi ha la fortuna di raccontarle.
Un successo che certifica come la passione per le quattro ruote sia sempre salda e forte. E che proprio tra le vetture youngtimer ha raggiunto un picco di notevole interesse. Come dimostrano gli stand della Fiera di Vicenza, che hanno fatto da vetrina al primo Vicenza Classic Car Show, gremiti di vetture soprattutto nella fascia 1970-1990, che avvalorano quanto affermato poc’anzi.
Umanamente tutti coloro che hanno deciso di unirsi a noi per questo momento di festa possono essere considerati dei vincitori, ma alla fine della giornata è stato giusto tirare le somme e premiare chi meglio, grazie alla propria vettura e allo stato di conservazione della stessa, ha “interpretato” le nostre categorie. Che, giusto per la cronaca, sono state le seguenti:
E quindi, arrivati a questo punto è giusto condividere con voi che ci seguite appassionatamente, i nomi, ma soprattutto le auto di coloro che hanno vinto. Partendo però dal “fondo”, svelandovi solo alla fine chi è stata effettivamente la più ammirata.
Ad aggiudicarsi questa categoria è stata la Corvette C5 di Alessandro Greco. Vettura particolare non solo per il modello in sé, essendo nello specifico una rara 50th anniversary, con una colorazione degli interni (beige) e degli esterni (bordeaux) davvero unica, ma per l’attenzione e la cura che il suo proprietario le ha dedicato. Rimanete sintonizzati perché potreste rivederla.
In questa particolare classifica sono la Lotus Elise di Nicholas Carlisle ad avere la meglio. Settantamila chilometri in perfetto stato. Il proprietario inglese vive a Padova, ma acquistato la vettura in Romania. Le uniche modiche apportate sono state approvate da Lotus Cars. Una storia davvero incredibile.
Una certezza quando si tratta di auto e corse su strada: a vincere la categoria è stato Riccardo Benetton con la sua A112 Abarth del 1985. La vettura, preparata dallo stesso proprietario, è stata elaborata con parti di vetture originali da corsa Autobianchi.
Un classico intramontabile. Tra le sportive compatte al raduno Youngclassic vince la Volkswagen Golf MKII GTI del 1989 di Donato Crisostomo. Spettacolare il quadro strumenti digitale, decisamente in anticipo rispetto ai tempi moderni. Sensazionale la pulizia del vano motore.
A chiudere, e possiamo dire in assoluta bellezza, la Alfa Romeo 8C di Laura Cima e Kevin Risato. Potrebbe sembrare scontata la premiazione di un’auto del genere, ma lo stato di conservazione e la rarità della vettura sono valori che non possono essere messi in discussione.
Ma questa è stata solo la prima di una serie di raduni a cui daremo vita prossimamente. D’obbligo rimanere sintonizzati sul sito e naturalmente sul magazine. E possiamo già anticiparvi che qualcuno degli amici passati oggi a Vicenza li rivedremo molto presto.
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